La santità è vita non eroismo
I nuovi santi
di Amanzio Possenti
Poco tempo dopo la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, altri sette beati sono stati dichiarati santi, tre dei quali italiani: su tutti spicca la figura di Bartolo Longo, storico esempio che da miscredente è approdato alla fede e, da avvocato di una nobile, si è dedicato ai più poveri e soprattutto è stato il propulsore e realizzatore del Santuario della Madonna di Pompei, facendosi sostenitore della preghiera del S- Rosario.

I nuovi santi sono stati delle persone normali, certamente - ha sottolineato papa Leone XIV all’atto della proclamazione in San Pietro - ‘non degli eroi’, intendendo rimarcare il valore della santità da tutti raggiungibile, non un ’eroismo’.
In effetti la caratteristica di tutti e sette - fra cui una suora missionaria e una monaca claustrale - è stata la donazione di sé all’altro, ovvero la piena adesione a Cristo ed anche la totalità del proprio ‘io’ dato all’altro con entusiasmo e amore: segnali di una santità vissuta nella quotidianità.
Anche per questo, come è stato per Acutis e Frassati, la santità appare come vita normale dedicata al prossimo nella dedizione e nell’aiuto, illuminati dalla presenza costante dell’amore cristiano aperto alla Vita.