Leone e fame
di Amanzio Possenti
Fame e usura apparentemente sono situazioni slegate fra loro, ma a ben guardare un rapporto c’è ed è la disumanizzazione che entrambe perseguitano calpestando la dignità. Abbandonare persone e popoli alla fame così come aggredire e prevaricare l’uomo con l’usura sono crimini morali (e giuridici) che ignorando anzi irridendo la dignità, si pongono chiaramente in un clima anche di aperta inciviltà.

Dei due fenomeni altamente negativi che accompagnano spesso le cronache - per la fame, episodi recenti a Gaza e comunque diffusi in Paesi africani e del Terzo mondo, e per l’usura, anche in Italia, via via scoperti e i responsabili identificati, denunciati e condannati - ha parlato in momenti diversi papa Leone.

La fame - ha detto - è’ un fallimento collettivo ed è un crimine usarla come arma’ , l’usura ’è un peccato grave e rende schiave le persone’, aggiungendo che ci sono ‘ sistemi finanziari usurari che possono mettere in ginocchio interi popoli e pratiche mercantili che provocano la fame’.

Dunque una condanna pesante che dovrebbe scuotere le coscienze degli autori di quei comportamenti inaccettabili , suscitando parimenti nell’animo umano la risoluta e positiva volontà di porre loro fine, ridonando al mondo il pieno di dignità troppo spesso violata e vilipesa.