#358 - 1 dicembre 2024
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 marzo, quando lascerà il posto al numero 362. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Attualità

I giovani
la scuola, i genitori, i social

Digitale e cambiamenti

di Amanzio Possenti

Digitale e cambiamenti

Il problema dei cellulari da tenere aperti o no nelle classi scolastiche (superiori) evitandone l’uso anche durante la ricreazione al fine di favorire i contatti reali e di sfuggire alla trappola della virtualità è fuor di dubbio ricco di stimoli al dibattito e di fatto è fonte di numerosi confronti pubblici e televisivi, nei quali i giovani, la scuola e i genitori sono i protagonisti: i giovani che sfidano il domani malmenando lo ieri, la scuola che deve esercitare uno spazio creativo e formativo, i genitori che scendono al passo dei figli illudendoli e illudendosi.

Digitale e cambiamenti

Domanda: ’chi sono i giovani di oggi’? Non certamente quelli della generazione precedente né tantomeno di padre e madre e nonni; sono perlopiù, e forse genericamente, considerati molto più capaci, liberi, conoscitori, e attori non spettatori della realtà che li circonda. Posta la imparagonabilità fra le culture di ieri e quella di oggi - pretenziosa, vaga, onnivalente, incerta, fra valori dimenticati o sopportati, tensioni emotive deludenti o insofferenti, ripercussioni intellettuali segnate da fragilità - ci si chiede come i giovani contemporanei, quantitativamente più impegnati e pronti a dare risposte di sé e del proprio tempo, riescano a mostrare pienamente le loro potenzialità.

Digitale e cambiamenti

Come? Attraverso l’uso smodato dei social? Quanto li aiuta a crescere il ritmo della virtualità? Quanto corrisponde al vero l‘accusa di non sentirsi amati bensì giudicati? E il sovvertimento delle regole? Quanto i genitori esercitano esempio e stimolo educativo? E’ accettabile o va profondamente revisionato il criterio di ’colpevolezza’ assegnato alla società? Quanto l’uso disordinato dei social disperda qualità e sensibilità a favore di un narcisismo assolutorio delle singole individualità?

Digitale e cambiamenti

Il digitale e il crescere della tecnologia di servizio si incrociano con i cambiamenti epocali e culturali che trasformano celermente pensieri, scelte ed azioni, che non cedono più alle suggestioni della tradizione bensì domandano relazioni e convincimenti nuovi, di una dimensione umana protagonista nel bello e brutto. Episodi dolorosi colpiscono e atterrano, ma...Ecco il bisogno di una ricerca più introspettiva e meno chiacchierata, di un’indagine interiore e non materialisticamente affidata, di un senso di vita che dona speranza e luce: il ritorno alla gioia del credere e del ritrovarsi in un gesto di fede che supera gli schemi temporali in una prospettiva che è di respiro infinitamente più ampio rispetto: soprattutto per i giovani che ‘cercano’, oltre i cambiamenti.

Digitale e cambiamenti

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