#354 - 1 agosto 2024
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Attualità

Termometro del caldo
e della instabilità psicologica

Io, speranza

di Amanzio Possenti

Ci stiamo dicendo un po’ tutti che "una estate così instabile non ce la ricordiamo’" ed è certamente vero con riverberi negativi anche sulla stagione turistica, soprattutto in montagna. E sappiamo bene quanto il cattivo tempo ci nuoccia, anche psicologicamente.

Io, speranza

Trasportiamo il discorso su di noi, sulla nostra instabilità, talvolta a fasi alterne: parlo di persone instabili momentaneamente, dunque non soggette ad una instabilità necessaria di speciali terapie. Mi riferisco alla instabilità ..normale, quella della gran parte di fronte a eventi o situazioni imprevedibili.
Aggiungo che questa ’instabilità’ ci accompagna in tutti i frangenti, da quello personale al familiare, dal lavorativo a quello amicale, da quella morale al politico e sociale. Si tratta in definitiva delle nostre incerte risposte ai mille problemi che assillano. Viene fuori tutta la nostra essenza di esseri finiti pur se al proprio interno fiduciosi di superare al meglio quanto sta succedendo. E’ una instabilità che spesso si ricompone presto, segno che - entrata a far parte del nostro io assediato da tumulti interiori, da insoddisfazione, da attese malamente riposte o eccessivamente beneauguranti, da momenti di preoccupazioni o da attimi di sorpresa- può essere contenuta o frenata.

Occorre non concederle troppo spazio, è necessaria una reazione pronta e sensibile, con l’aiuto dell’equilibrio e della saggezza, affinchè la instabilità non si cronicizzi. Deve costantemente emergere la capacità di tornare noi stessi, subito.

Io, speranza

Perché ne parlo? Troppo spesso ci lasciamo vincere dalla instabilità, pur transitoria. Se ci studiamo, capiamo che la nostra personalità è fatta per camminare verso il Bene, non lasciandocene mai distogliere. Questo tipo di itinerario è scelta che dona tutto in positivo e verso la quale la tensione va indirizzata. Facendo e ricercando il Bene anche la instabilità si sblocca, aprendo la via alla Speranza, matrice fondamentale con la carità, del cammino cristiano, aperto non solo a se stessi bensì all’altro, al fratello nostro prossimo che magari non riesce a superare la barriera, in verità sormontabile, e si arena e crogiola in una vita senza fede e speranza: che invece illuminano.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.