#352 - 1 giugno 2024
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Arte

Azzano (Bergamo)
Biblioteca dedicata all'artista

Franco Dotti

di Amanzio Possenti

Franco DottiFranco Dotti

Dedicare una biblioteca, luogo classico di cultura, ad un Artista di livello nazionale che ha trasferito la propria residenza da Bergamo, città natale, ad un comune dell’hinterland diventandone punto di riferimento per un’attività artistica di alto profilo, ha una duplice valenza: ricordare il personaggio - lo scultore Franco Dotti, già docente all’Artistico di Bergamo e deceduto anni fa - e far sì che la sua opera, facendo memoria dell’Autore, continui ad essere considerata nel valore che ha lasciato ai posteri.

Franco DottiFranco Dotti

Dotti ha donato se stesso all’arte come ad una ragione di vita, lavorando intensamente per molti anni nello studio-laboratorio di via Leonardo da Vinci ad Azzano e in precedenza in una chiesa sconsacrata locale dove spesso gli azzanesi venivano ad incontrarlo anche per una viva simpatia umana, tipicamente bergamasca che ne distingueva la sensibilità al valore dell’amicizia.

Franco Dotti

Ebbene sabato 25 maggio Azzano lo ha ricordato con la cerimonia di dedicazione della Biblioteca comunale che ha assunto la denominazione di Biblioteca Dotti, presenti le figlie Nicoletta e Roberta che da tempo dedicano memoria costruttiva a papà Dotti attraverso una Fondazione e il Museo Dotti, realizzato nella casa dove egli ha abitato e dove sono visibili le sue testimonianze scultoree.

Franco Dotti

Non si può dimenticare che grazie alla sua Arte nel segno dello spazio fu più volte invitato, spesso come unico italiano, ad esporre sue opere al Gran Palais di Parigi. Ma restano anche testimonianze importanti in Bergamo e in città lombarde in portali di chiese.
Ora Azzano ne fa doverosa memoria intitolandogli la Biblioteca.

Franco DottiFranco Dotti

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