#348 - 16 marzo 2024
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Pagine Preziose

Pagine scritte per bambini...dai 5 ai 100 anni

Buon sangue non mente

Di John Betti - Festina Lente Editrice

di sorrisino

Tutti sanno come andò a finire la storia di Pinocchio: dopo tante disavventure e dopo averne combinate di tutti i colori, il nostro Burattino mise finalmente la testa a posto e con l’aiuto della Fata Turchina diventò un ragazzino per bene.
Quasi nessuno invece sa cosa successe dopo: Pinocchio tornò a scuola, si mise a studiare con molto impegno e riuscì a prendere 100/100 all’esame di maturità.

La Fata Turchina vide che il ragazzo era diventato grande e ormai non aveva più bisogno della sua tutela, perciò lasciò che andasse da solo all’Università. Per sicurezza però, senza che lui se ne accorgesse, gli mise appresso una sua giovane nipote, la Fata Martina, che era ancora più buona e gentile di lei.

All’Università Pinocchio si laureò a pieni voti, ma poi successe una cosa incredibile: il giovane studente e la dolce fatina si innamorarono e poi... si SPOSARONO !

Felici e contenti si trasferirono in provincia, in una ridente cittadina affacciata sul mare, dove qualche tempo dopo nacque un bel bambino che chiamarono PINUCCIO.

Questa e la sua storia, anticipiamo una "fotografia" scritta...
Pinuccio era un bambino:

  • ubbidiente (ma senza esagerare),
  • intelligente (il giusto),
  • discolo (ma non troppo),
  • studioso (con moderazione),
  • timido (un pochettino),
  • affettuoso (abbastanza),
  • egoista (poco poco),
  • viziato (appena appena),
  • allegro (nella norma).
    Insomma era un bambino più o meno come tutti gli altri, per la gioia di babbo e di mamma.
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