Da Eva a Maria le donne della Bibbia
Betsabea
di Antonio Bruni
Invano ho cercato
riparo dal sole
accecante meriggio
stordente preludio
al tramonto
l’acqua poteva
lavare gli umori
invece ha riflesso
dall’alto di reggia
un segno rapace.
Dov’è la mia forza
di fronte a una mano potente
rotto il sigillo
trabocca di sangue
il manto regale
che ora mi avvolge
la schiena e le gambe
e pieno è il mio corpo
promessa di cantici e gloria.
Giace sul campo
il cuore spezzato
trafitto alle spalle
senza rimpianto di donna.
Destino Israele
sovrasti il mio cuore.