Pagazzano - Castello visconteo
Dopo Manzu'
di Amanzio Possenti
Si è conclusa nelle splendide sale restaurate del Castello visconteo di Pagazzano la prestigiosa mostra, promossa dal Comune di Pagazzano, dal titolo Dopo Manzù-Dialogo tra sei scultori e un Maestro e che ha visto centinaia e centinaia di visitatori, un successo straordinario.
Si è trattato di un evento culturale di successo fra i molti nell’ambito di *Bergamo-Brescia capitale della Cultura 2023.
L’afflusso dei visitatori è stato costante, tutti attratti dalla originalità della mostra che ha trovato negli spazi del Castello il luogo idoneo per l’allestimento, a sua volta molto ben proposto, ennesima conferma sia della scelta giusta effettuata dal Comune quale organizzatore sia del valore anche espositivo dell’antico Castello, vanto storico per Pagazzano.
Pienamente e giustamente soddisfatti - anche per l’impegno profuso nella organizzazione - il sindaco Daniele Bianchi e l’assessore al Patrimonio, Castello, Comunicazione e Turismo, Silvana Scotti.
L’esposizione ha presentato accanto a sculture e a disegni di Manzù - posti in mostra quale punto di riferimento per un colloquio-incontro-dialogo con sei autori di oggi - le opere di scultori di rilievo, bergamaschi e bresciani, i quali si sono confrontati con la sensibilità espressiva del Maestro, ognuno rappresentando la propria personalità nello stile dello scultore contemporaneo.
Gli artisti in mostra sono stati Viveka Assembergs, Sergio Battarola, Ugo Riva, Giuseppe Rivadossi, Federico Severino e Dario Tironi, ammirati per la qualità delle opere esposte e ’legate’ al rapporto artistico-documentale con la imperitura testimonianza artistica di Manzù.
Si sono ‘vissute’opere preziose sia per il fraseggio dei singoli Autori sia per la straordinarietà di scelte espressive ricche degli umori e delle speranze di oggi, tradotte in funzionalità artistica.