La forza dell’impegno creativo
Guglielmo Clivati
di Amanzio Possenti
Segno, spirito visibile è il titolo, ricco di spunti significativi, che non solo fa riconoscere l’opera di un Artista attento e indagatore - nel caso, Guglielmo Clivati, architetto, di Seriate, dove è anche presidente dell’Asav, benemerita associazione seriatese di cultura artistica - ma indica il valore determinante, esclusivo del segno nella espressione.
Clivati se ne fa portatore nella convinzione che esso è qualità dirimente, sostanziale nel completamento dell’opera, sì da farne strumento-manifesto di impegno creativo grazie all’intuizione che si fa ‘spirito visibile’. Con l’ intento di accompagnare, sviluppare e distinguere quanto l’artista si propone di esprimere, un segno di personalità dalla immediata efficacia, non superficiale bensì ideativo, libero, capace di raccontare e coinvolgere, attraendo e vivificando opera e fruitore.
Lo ’spirito visibile’ è appunto la rivelazione del segno, come ’manifesto’ di autonomia espressiva, di sensibilità, di attenzione al dire e al sentirsi partecipe di un‘opera ogni volta nuova. Come accade nelle opere che Clivati propone da domenica 15 ottobre(con presentazione di Beatrice Resmini) nella Sala Polivalente del Comune di Castel Rozzone(Bergamo) , in una mostra di alto livello.
Si tratta di una esposizione composta da 45 opere ,perlopiù olii, ma anche disegni ed altro, una piccola ma preziosa antologica di dipinti dagli anni Settanta in avanti. Ad accompagnare la rassegna anche il momento musicale a cura di Michele e Pierandrea Clivati, un simpatico mix fra pittura e musica, l’una e l’altra protagoniste di stile e di poetica rappresentazione.