Bolgare (Bergamo)
Nuove tombe
Epoca tardo romana
di Amanzio Possenti
Una piccola necropoli conservata parzialmente è venuta alla luce in questi giorni a Bolgare (Bergamo) durante un intervento archeologico svolto dalla Sovrintendenza in un’area destinata alla costruzione di un capannone commerciale; nel passato vi erano state già trovate interessanti tracce di antichi insediamenti.
La scoperta è stata fatta dai tecnici della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio: i ritrovamenti riguardano cinque tombe, realizzate in ciottoli di fiume e laterizi, sei scheletri (fra cui quello di un bambino) con rispettivi corredi funebri e, pare, anche offerte, brocche in vetro e ceramica, monete; il tutto di epoca tardo romana risalente al quarto secolo dopo Cristo.
Si tratta, dalle prime indagini alle quali seguiranno altre più approfondite, di strutture e materiale di 17 secoli fa, importanti dal punto di vista archeologico. Il valore della scoperta è legato anche alla sua ubicazione, essendo quel territorio frequentato all’epoca da chi dalla pianura puntava in direzione delle valli lombarde, in un’area strategicamente e archeologicamente significativa e abitata.
Tre i precedenti rinvenimenti nel territorio, ricorda Cristina Longhi, funzionario della Sovrintendenza per Bergamo e Brescia: un pavimento in marmo di un edificio romano nel centro storico, una necropoli altomedievale in località San Chierico e tombe galliche, queste ultime in una zona a circa un chilometro dal rinvenimento attuale.
Nel Piano della Provincia e del Comune l’area è considerata di interesse archeologico; pertanto la Sovrintendenza, in vista di un Piano attuativo, ha disposto indagini per stabilire la presenza di sepolture antiche, come di fatto è risultato.