#322 - 21 gennaio 2023
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Anniversari

Un' esperienza che testimonia valore sociale

staffetta sulla via della democrazia a venire

Augustus

Giornale studentesco di 70 anni - la collezione in rete

di Antonio Bruni

Augustus, il giornale degli studenti del liceo Augusto di Roma, sta per compiere settant’anni ed è una delle più longeve testate studentesche italiane. Per celebrare questo compleanno e in onore degli ottanta anni del Presidente degli ex allievi augustei, Ferdinando Stirati, è stata diffusa in rete la collezione dal 1954 al 2023. Antonio Bruni, che è stato direttore della rivista dal 1962 al 65, ha curato la pubblicazione sul sito www.augustusgiornale.it

AugustusAugustus

Augustus nacque nel 1954 nel liceo romano Augusto in via Appia, fondato da due futuri giornalisti, Vittorio Panchetti e Orazio Petracca e ha avuto continuità fino al 1974, sopravvivendo alla prima ondata della contestazione che provocò un silenzio tra il 68 e il 69.
Riprese nel 1970 fino al 1974. Dalla fine degli anni Settanta è continuato a tratti. Nel nuovo secolo è uscito usufruendo delle nuove tecnologie con la composizione digitale e la comunicazione elettronica in rete.
Sono sessantasette i quaderni pubblicati nel sito. È quasi completa la collezione dei primi vent’anni, mentre si sta reperendo ciò che è stato pubblicato nei decenni successivi.

Sarà il primo direttore, Vittorio Panchetti, oggi ottantaseienne, già giornalista e dirigente della Rai, a presentare l’iniziativa, insieme ai redattori storici e agli studenti attuali, sabato 21 gennaio 2023 ore 10,30 nell’Aula Songini del Liceo Augusto, in via Gela, angolo via Appia a Roma.

Sfogliando le pagine di questa rivista, redatta con piglio professionale, si può leggere come sono cambiati lo stile di vita, l’espressione e la formazione di generazioni di liceali cresciute nello stesso spazio urbano (il quadrante sud-est della Capitale) nell’arco di settant’anni.
L’Augusto era considerato un liceo di periferia. Il suo bacino andava da San Giovanni al Latino-Metronio, arrivava a Cinecittà e sull’Appia fino a Ciampino, si estendeva alla Prenestina e alla Casilina. Era un’area molto popolare. Le famiglie erano di condizioni modeste; i più agiati erano i figli degli insegnanti o dei funzionari pubblici. Il liceo classico era la strada per arrivare alla laurea e accedere a una professione. Con questo spirito si affrontava la difficoltà degli studi classici.

Alcuni temi editoriali sono costanti: l’adesione all’ideale europeo e la necessità di aprirsi alle esperienze internazionali, la tolleranza delle opinioni e il dibattito democratico, il riconoscimento della capacità formativa del liceo classico, la richiesta di apertura alla cultura e alla storia del mondo contemporaneo, la serietà dell’impegno accoppiata alla gioia dell’adolescenza, il gusto di sorridere all’austerità dell’istituzione, il funzionamento dell’istruzione come ascensore sociale, l’aspirazione a diventare classe dirigente.

La raccolta di Augustus è un tassello, piccolo ma significativo, di storia civile nazionale e rappresenta l’evoluzione della comunicazione spontanea, dal ciclostile alla stampa tipografica, a quella digitale e alla rete.

AugustusAugustus

Dagli anni Cinquanta fino ai Settanta fiorirono in tutta Italia centinaia, forse migliaia, di testate studentesche, in tutte le scuole superiori, dai licei agli istituti tecnici. I loro fogli sono memoria storica della volontà degli studenti di esprimersi e di partecipare in un sistema scolastico che ancora riusciva a formare.

La stampa di Augustus, come degli altri fogli studenteschi, era frutto di un lavoro comunitario e di un forte spirito di collaborazione e di dialogo. La redazione e la pubblicazione erano autonome, autogestite, autofinanziate con le vendite, la pubblicità, l’organizzazione di gite, feste e spettacoli.

Giornale come espressione spontanea ma anche come modo di vivere una comunità e di stare insieme con serenità e dialogo, di guardare al futuro con speranza. Sono nati amori e amicizie che durano oltre la vecchiaia. Si imparava ad autogestirsi: come finanziare la piccola impresa con le vendite, la pubblicità, l’organizzazione di gite, feste da ballo, spettacoli. Augustus fino agli anni 70 non ha goduto di finanziamenti della cassa scolastica, anzi organizzava lotterie in suo favore.

Rendere accessibile in rete la collezione non è solo un fatto di nostalgia per chi ha vissuto intensamente quegli anni dell’adolescenza. È anche la possibilità di ripensare un modello educativo basato sulla severità (anche con qualche eccesso) e sull’impegno personale volontario. Emerge, in chi tra noi oggi rievoca quelli anni, la gratitudine nei confronti di un liceo che ha formato culturalmente, moralmente e civicamente le generazioni del dopoguerra. Il principio educativo è concepire la scuola come luogo aperto e accogliente da amare e onorare e non come luogo chiuso e inospitale da detestare e deturpare. L’edificio di via Appia può essere considerato brutto e scomodo ma è stato la casa della nostra adolescenza; abbiamo pertanto il diritto morale di tornare a visitarlo e di mantenere un legame con l’istituzione. È questo fondamentalmente lo spirito che unisce gli ex-alunni nel porgere un servizio di esperienza all’istituto e agli alunni attuali.

Arricchiscono la pubblicazione gli interventi dei redattori storici (e se ne aggiungeranno altri). Molti di essi, dopo la rivista studentesca, hanno continuato la scrittura e la comunicazione, come giornalisti professionisti o scrittori o docenti o in altre professioni. L’esperienza adolescenziale è stata fondamentale - lo affermano quasi unanimemente nelle loro testimonianze - perché ha fatto aprire il loro sguardo sul mondo liberamente, oltre gli studi scolastici.

AugustusAugustus

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.