#311 - 16 luglio 2022
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Cultura e Società

Non la forza, ma l’amore

Se la guerra...

di Amanzio Possenti

Se la guerra è una terribile jattura dalla quale possono scaturire abissali conseguenze a livello mondiale con una realtà generalizzata di sofferenze – e finora restano purtroppo inascoltate le incessanti esortazioni a ’fermarsi’ invocate ogni giorno da papa Francesco – ci si chiede verso dove l’umanità – con i suoi governi e le connesse scelte politiche spesso di taglio barbaro, aggressivo e prepotente - intenda camminare.
Sicuramente la volontà di potenza e di dominio diventa la protagonista negativa in assoluto, tuttavia c’è chi cerca di contrastare - pur con grosse e oggettive difficoltà – l’urlo feroce della violenza e della rabbia delle armi.

Se la guerra...

Il mondo vive come spesso è accaduto – l’Europa non può dimenticare le abiezioni dell’ultimo conflitto - in balìa di disequilibri fra pace e guerra, giacchè il valore della forza imposta è un mito purtroppo frequentato.
L’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, che perpetua da mesi l’orrore e la crudeltà di morte e distruzione, nonché la costante quanto tragica e insopportabile ‘motivazione’ -’operazione speciale militare’ per eliminare un inesistente (e inventato) ‘nazismo ucraino ‘ma di fatto aperta volontà di annessione e di cancellazione di una identità non allineata al potere del novello zar di Mosca - manifestano quanto l’umanità soggiaccia alla brutalità di chi ‘vuole’ dimostrarsi il più forte mentre attorno c’è desiderio e attesa di pace. E così il mondo precipita in un baratro dalle imprevedibili, ma temutissime, conseguenze (uso di armi atomiche).

Se la guerra...

Se questa è la rovente situazione in essere, seguita con trepidazione profonda e se ogni attimo si costella di forza dirompente e distruttiva non solo di uomini e cose bensì di valori di civiltà e di convivenza, pur fra posizioni di contrasto su modalità di ricerca della pace ( e in primo luogo della tregua), quale civiltà ci apprestiamo a prefigurare e a proporre? Fondata sulla anarchia del più prepotente oppure ricercata, sostenuta e condivisa (anche a fatica) su ambiti dove la concordia è la stella polare? Dal tipo di risposta deriverà il futuro di una Pace che sia momento fraterno, ininterrotto, carico di bellezza.
La scelta cristiana di amore e di misericordia è strada dal risultato certo. Percorrerla con decisione e persuasione, senza infingimenti internazionali ed avendo come obiettivo la sicurezza globale e territoriale, può creare il clima giusto, e non idealistico-utopico, nel quale vivere e progredire in armonia. Insieme.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.