#280 - 20 febbraio 2021
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Televisione

Televisore gioia e dolore

Zapping

Frammenti semiseri di cronaca televisiva

di Luigi Capano

Ieri sarà quel che domani è stato. Per dare l’abbrivio a questo Zapping, abbiamo preso in prestito il celebre incipit di un romanzo dimenticato di Günter Grass che, con un geniale capogiro verbale, regala vividamente al lettore il senso dello spaesamento di fronte al flusso precipitoso del tempo e lo stupore di uno sguardo drammaticamente attonito all’incalzare irrefrenabile degli accadimenti.
Ho il punto di vista di un uomo che cade dalla finestra: adesso è il sommo Ernst Jünger a venir scomodato dal nostro menmonico andirivieni. Diciamo pure che un Premio Nobel ed un gigante della letteratura sono un buon viatico per il nostro modestissimo articolo.

ZappingZapping

Tutto questo preambolo per esprimere il nostro incerto stato d’animo di fronte all’accelerazione degli eventi che ci stanno incalzando con un ritmo serratissimo. Abitiamo un mondo pieno zeppo di notizie e notiziole, che rigurgita continuamente informazioni, amplificate oltremisura dalla grancassa multimediale. Pensiamo, per esempio, a quanto sta accadendo proprio in questi giorni nella nostra italica patria. Suona strana, o meglio, straniante, oggi questa parola: “patria”; ha un suono antico, quasi alito di ghironda o nenia di zampogna.

ZappingZapping

Letteralmente questo latinismo - lo sappiamo - rimanda alla terra dei padri, il fondamento fisico delle nostre origini, scalzato molti anni fa, per obblighi politici, dal vocabolario corrivo a beneficio del meno impegnativo “paese”. Ma da qualche tempo qualcuno, nelle alte sfere della politica, torna a pronunciarlo senza complessi. Richiesto a gran voce dalla gran parte del Parlamento è arrivato finalmente alla Presidenza del Consiglio il prestigioso banchiere Mario Draghi, uno degli italiani più stimati nel mondo; e tutti i partiti ora sono corsi a partecipare al neonato governo, tranne la tetragona Giorgia Meloni rimasta sola, al momento (in attesa di qualche transfuga dai cinque stelle), a difendere il terreno dell’opposizione, con il suo partito “Fratelli d’Italia”, dal nome involontariamente massonico: all’indomani dell’unità d’Italia, infatti, Il Gran Maestro si rivolgeva al proprio uditorio con un consueto “Fratelli d’Italia!”. I testi delle allocuzioni dell’epoca sono facilmente reperibili.

ZappingZapping

Questo minestrone di partiti è piuttosto curioso, ricorda certe legislature della prima repubblica. Attendiamo con pazienza il corso degli eventi. Qualche salotto televisivo ospita la presentazione del libro-intervista di Alessandro Sallusti all’ex magistrato ed ex membro del CSM Luca Palamara, “Il Sistema”. Se quanto emerge dal dialogo tra i due corrisponde a verità, c’è di che preoccuparsi per lo stato di salute di questa democrazia tenuta in ostaggio da una magistratura poco istituzionale che ha spesso sconfinato nella vita politica condizionandola drasticamente.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.