Invisibili? solo per il nostro egoismo
I poveri
di Anna Manna
Là, soli
in quell’angolo di strada
che ogni giorno calpesti
ti danno fastidio
con i loro flebili lamenti
Si guardano negli occhi
e si fanno coraggio
ad affrontare giorni
senza alcun presepe
Le Madonne non stanno dentro i quadri
né sono statue con gli occhi volti al cielo
si nascondono nei vicoli del mondo
stringono braccia intirizzite
di figli senza titoli
senza corone e senza niente in mano
sono là
i loro stracci
le loro poche cose
i loro gesti inutili
i volti sofferenti
e disfatti
l’arrovellarsi di mani in preghiere
e speranze
frustrate ogni giorno
ma a tratti un lampo di quegli sguardi
che si amano,
nonostante tutto,
trafiggono il silenzio
trapassano ogni muro
fermati
li vedi!?
Da tempi lontani
segnano i cieli
con passi umani
sono lì davanti a te
e ti chiedono…
a volte neanche chiedono
sono semplicemente lì davanti