#270 - 19 settembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

In occasione del Decennio delle scienze oceaniche promulgato dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile (2021-2030) con l'obiettivo primario di sostenere i paesi nel raggiungimento dell'Obiettivo 14 dell'Agenda 2030: conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

Roma - Arte Borgo Gallery

Ada Pasta...il mio mare

di Cinzia Folcarelli

Ada Pasta...il mio mare

Nella vastità del mare e dell’oceano nuotano ondeggiando le creature di Ada Pasta, accuratamente raffigurate con uno stile e una tecnica artistica molto personali. L’artista infatti in questa mostra intitolata … il mio mare ha scelto di esprimersi con il pennarello, tecnica amata fin dall’infanzia.
Ada usa i pennarelli raggiungendo risultati incredibili. Mischiando pennarelli acrilici con pennarelli acquerellabili e alcool o addirittura candeggina, riesce a creare una gamma di sfumature ed effetti grafici di grande bellezza.
Alcuni suoi lavori sembrano graffiti su superfici scure in cui i colori risaltano in modo particolarmente brillante. Sugli sfondi neri spiccano i toni accesi del variegato e multiforme universo messo in scena dall’artista.

Ada Pasta...il mio mareAda Pasta...il mio mare

In alcune composizioni basta la linea di contorno per delineare le forme degli abitanti marini, siano essi pesci di ogni foggia o piante lussureggianti poste sui fondali. Il colore steso con piccoli tratti paralleli “scolpisce” le figure facendole vibrare in modo che sembrino in movimento. In queste opere è la silhouette delle creature ad essere protagonista. In altri lavori invece la tecnica usata dà vita a paesaggi più “morbidi” e sfumati, in cui i protagonisti vengono realizzati “a tutto tondo”.

Ada Pasta...il mio mareAda Pasta...il mio mare

E’ proprio la stretta connessione tra la flora e la fauna che dà vita ad un mondo affascinante che si dispiega davanti allo spettatore trasportandolo in un universo parallelo, altrimenti destinato solo agli addetti ai lavori o agli appassionati di immersioni subacquee.
In tutte le composizioni la luce è protagonista. Infatti se il colore crea le forme, la luce dona loro la vita.
E’ certo che i lavori esposti in mostra nascono dall’amore che l’artista ha per il mondo marino attentamente osservato e accuratamente studiato.
L’artista ha scelto di presentare contestualmente un video raffigurante il mare in movimento sul soffitto della galleria.

Ada Pasta...il mio mare

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