Si, viaggiare
di Giuseppe Sanchioni
Leggo sulla stampa che una compagnia aerea di Taiwan, la Eva Air, propone una “esperienza di viaggio alternativa”, come la definiscono loro stessi.
I viaggiatori, che per le note restrizioni ai viaggi in paesi stranieri causa pandemia sono divorati dalla nostalgia di non potersi recare in una meta internazionale, potranno volare a bordo dell’aereo denominato Hello Kitty Dream senza meta.
Cioè, dopo l’imbarco e il relativo decollo, voleranno per tre ore per poi tornare a terra nello stesso aeroporto di partenza.
Finalmente riprende questa volontà di ricominciare con le pessime abitudini pre-pandemiche e inquinare, ora che il lockdown ci aveva leggermente pulito l’aria.
Soprattutto inquinare senza motivo.
Ma si sa l’eccesso di ossigeno può causare dei disturbi anche gravi: ne sanno qualcosa i sub che da tempo non usano più i respiratori ad ossigeno puro!
È un viaggio che potrei consigliare a tutta una serie di persone che conosco e che vanno all’estero (Africa? Oceano indiano?) per alloggiare in una struttura rigorosamente italiana con cucina rigorosamente italiana in cui si parla rigorosamente italiano e in cui si vedono in televisione i programmi rigorosamente italiani: praticamente fanno qualche decina di migliaia di chilometri per fare quello che fanno a casa.
Tutto per postare le foto sui social al ritorno.
Comunque a ben vedere un lato positivo del “viaggio alternativo” c’è: non si rischierà di smarrire i bagagli e non si perderanno ore per attendere la riconsegna e passare la dogana!
So’ soddisfazioni…