#258 - 7 marzo 2020
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Pagine Preziose

Chiara da Montefalco

Una monaca medievale con il cuore aperto al mondo

Di Marino Pagano
Fede & Cultura Editrice

L'opera approfondisce la figura medievale di santa Chiara da Montefalco (1268-1308), mistica e religiosa agostiniana.

Chiara da MontefalcoChiara da Montefalco

Nota come Chiara della Croce per via di una spiritualità e religiosità assolutamente cristocentriche, è molto venerata in ambienti umbri e agostiniani.
Figurata quasi sempre nei contesti storici e monastici afferenti al lascito spirituale legato all'ordine agostiniano, santa Chiara, pur essendo assai documentata per via di un processo di beatificazione e canonizzazione secolare (è stata dichiarata santa da Leone XIII solo nel 1881), è forse ancora poco studiata, fatta eccezione in ambito storiografico specialistico o in quello teologico dello studio della spiritualità femminile medievale.

Pur essendo, secondo le fonti, "illicterata", la mistica montefalchese, grazie al dono della scienza infusa, era capace di dialogare con rilevanti uomini di chiesa o teologi che si recavano da lei in virtù della sua "fama sanctitatis". Non ha lasciato nulla di scritto, fatta eccezione per i cosiddetti "dicti" clariani, per lo più raccolti dalle sue consorelle post mortem.
Chiara fu infatti badessa del monastero agostiniano di Santa Croce a Montefalco (Pg), città di cui la santa è originaria e in cui ha sempre vissuto.
Un profilo biografico critico snello e un inquadramento storico legato all'inserimento di questa figura di donna mistica prettamente medievale all'interno del monachesimo femminile dell'epoca: questo realizza questo libro e può costituire un certo interesse tra appassionati e devoti.

Santa Chiara come piena espressione della santità e della teologia medievale.
Teologia che molto deve al doppio influsso: agostiniano ma anche francescano. Chiara santa tradizionale ed ortodossa: non esita a condannare e denunciare gli eretici. Insomma, un profilo di una santa che, a suo modo, produsse cultura. Un'opera debitrice della bibliografia sull'esperienza della santa e del monachesimo; un lavoro nel solco del metodo storico ma pensato non solo per gli specialisti. L'approccio è legato a quello classico della buona divulgazione: apparato specialistico alle fonti ma elaborato finale, appunto, leggibile per tutti.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.