#258 - 7 marzo 2020
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Pagine Preziose

Chiara da Montefalco

Una monaca medievale con il cuore aperto al mondo

Di Marino Pagano
Fede & Cultura Editrice

L'opera approfondisce la figura medievale di santa Chiara da Montefalco (1268-1308), mistica e religiosa agostiniana.

Chiara da MontefalcoChiara da Montefalco

Nota come Chiara della Croce per via di una spiritualità e religiosità assolutamente cristocentriche, è molto venerata in ambienti umbri e agostiniani.
Figurata quasi sempre nei contesti storici e monastici afferenti al lascito spirituale legato all'ordine agostiniano, santa Chiara, pur essendo assai documentata per via di un processo di beatificazione e canonizzazione secolare (è stata dichiarata santa da Leone XIII solo nel 1881), è forse ancora poco studiata, fatta eccezione in ambito storiografico specialistico o in quello teologico dello studio della spiritualità femminile medievale.

Pur essendo, secondo le fonti, "illicterata", la mistica montefalchese, grazie al dono della scienza infusa, era capace di dialogare con rilevanti uomini di chiesa o teologi che si recavano da lei in virtù della sua "fama sanctitatis". Non ha lasciato nulla di scritto, fatta eccezione per i cosiddetti "dicti" clariani, per lo più raccolti dalle sue consorelle post mortem.
Chiara fu infatti badessa del monastero agostiniano di Santa Croce a Montefalco (Pg), città di cui la santa è originaria e in cui ha sempre vissuto.
Un profilo biografico critico snello e un inquadramento storico legato all'inserimento di questa figura di donna mistica prettamente medievale all'interno del monachesimo femminile dell'epoca: questo realizza questo libro e può costituire un certo interesse tra appassionati e devoti.

Santa Chiara come piena espressione della santità e della teologia medievale.
Teologia che molto deve al doppio influsso: agostiniano ma anche francescano. Chiara santa tradizionale ed ortodossa: non esita a condannare e denunciare gli eretici. Insomma, un profilo di una santa che, a suo modo, produsse cultura. Un'opera debitrice della bibliografia sull'esperienza della santa e del monachesimo; un lavoro nel solco del metodo storico ma pensato non solo per gli specialisti. L'approccio è legato a quello classico della buona divulgazione: apparato specialistico alle fonti ma elaborato finale, appunto, leggibile per tutti.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.