#239 - 4 maggio 2019
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Piccoli Grandi Musei Italiani

Civiltà Istriana

di Alessandro Gentili

Il museo della civiltà istriana, fiumana e dalmata offre una testimonianza di ciò che è stata la cultura italiana nelle terre d'Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Il museo è stato allestito grazie al materiale acquisito nel tempo, alle masserizie relegate in Porto Vecchio al "Magazzino 18" (di recente reso famoso dallo spettacolo di Simone Cristicchi) e ai numerosi reperti archeologici, opere d'arte, documenti, libri, stampe, disegni e fotografie.
Per permettere ai visitatori di approfondire gli argomenti trattati nelle sale si è fatto largo uso di strumenti multimediali.

Civiltà IstrianaCiviltà Istriana

Il percorso di visita al museo della civiltà istriana, fiumana e dalmata si snoda su tre piani.
Dal piano terra dove, assieme alle strutture di accoglienza, sono predisposte due postazioni di consultazione di archivi digitali, al secondo e al terzo piano dove, visitando una sala dopo l'altra, si potrà conoscere la storia di queste terre immergendosi nell'Istria agricola e marinara, percorrere un viaggio nello spazio e nel tempo assieme agli uomini di cultura, pittori, scrittori e musicisti che fin dal secolo XVIII hanno studiato e amato l'Istria, Fiume e la Dalmazia, fino ad arrivare alle vicende tristemente note dell'ultima guerra.

Civiltà IstrianaCiviltà Istriana

La visita si conclude seguendo il destino delle centinaia di migliaia di profughi costretti all'esilio, mostrando al visitatore oggetti e carte che hanno accompagnato la loro fuga, bauli e casse piene di ricordi che hanno dovuto lasciato alle spalle per ricostruirsi una nuova vita.

Civiltà IstrianaCiviltà Istriana

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