#236 - 12 marzo 2019
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterŕ in rete fino alla mezzanotte del 30 ottobre quando lascerŕ il posto al numero 357. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore č giŕ  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore č la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererŕ  l'amore per il potere, sia avrŕ  la pace (J. Hendrix)
Humour (non sempre) per riflettere

T.a.v.

di Giuseppe Sanchioni

Nella migliore tradizione del paese dei guelfi e dei ghibellini, dei romanisti e dei laziali, degli juventini e degli anti-juventini, di chi si abbronza al mare e chi in montagna, ora ci si divide anche tra quelli che dicono il TAV oppure la TAV o che sono Sì-Tav oppure No-Tav.
Qualcuno infatti dice il TAV al maschile, una specie di Tormentone Alta Velocità perché le opinioni sull’argomento cambiano alla velocità del pensiero mentre altri dicono la TAV al femminile, cioè Tragedia Ambientale Valdisusa perché preoccupati che esca fuori qualcosa dai buchi.
Poi ci sono quelli che astutamente dicono No-Tav oppure Si-Tav senza articolo preferendo in maniera politicamente corretta non prendere posizione sul genere che ormai non è più obbligatorio neanche sui documenti e comunque è argomento scivoloso.

Io invece ho provato ad andare su un sito di prenotazione voli. Premesso che la distanza fra Torino e Lione è intorno ai 350 chilometri, per andare in aereo fra le due città bisogna come minimo fare scalo a Parigi oppure a Monaco, Francoforte o Dusseldorf mettendoci svariate ore e in alcuni orari addirittura una notte.
Allora sempre allo scopo di aumentare la conflittualità propongo questo che mi sembra il miglior argomento bipartisan. Vale per i Sì-Tav, perché forse loro conoscono tanti torinesi che avrebbero bisogno di andare e tornare da Lione in giornata e invece senza collegamento ferroviario sono costretti ad annoiarsi in città. Ma vale anche per i No-Tav perché se non c’è mai stata la necessità di fare neanche un collegamento aereo fra le due città vuol dire che ai torinesi di Lione non gliene può fregare di meno. Naturalmente ignoro le necessità dei Lionesi ma dopo le ultime “querelles” con i francesi la cosa è semplicemente voluta.

Chi vincerà? Questione interessante per un sito di scommesse. E comunque alla fine come in tutte la migliori famiglie italiane se ne discuterà fino allo sfinimento e rimarrà tutto così.
Invece dopo il combinato-disposto dell’analisi costi-benefici (ormai è sempre richiesta) si è risolta una delle questioni che toglieva il sonno a gran parte degli italiani: è stata finalmente tolta la fascia di capitano dell’Inter a Icardi. Come dicevano gli antichi: dietro alle grandi imprese di un uomo c’è sempre una grande donna!

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