#196 - 24 giugno 2017
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Piccoli Grandi Musei Italiani

Mamoiada - (Nuoro)

Maschere mediterranee

Una rubrica che ci accompagna fin dall'inizio

per promuovere e valorizzare i piccoli musei

e per festeggiare la prima giornata nazionale dedicata (18 giugno 2017)
promossa dall'Associazione presieduta da Giancarlo Dall'Ara

di Alessandro Gentili

Maschere mediterraneeMaschere mediterranee

L’esperienza del Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada costituisce un caso di indubbio interesse all’interno dei progetti di sviluppo del territorio aventi come tema dominante il turismo culturale, soprattutto se si considera che prima dell’istituzione del museo il paese aveva una modesta, se non nulla, vocazione turistica.

Maschere mediterraneeMaschere mediterranee

I risultati hanno messo in luce la positività di questa esperienza, che è confortata dai numeri (il Museo delle Maschere nel 2015 ha registrato ben 18mila visitatori), dai buoni giudizi espressi dagli utenti e dalla positiva percezione degli operatori locali.
Da quindici anni a questa parte a Mamoiada (piccolo paese della Barbagia di 2.600 abitanti) sono sorti quattro Bed & Breakfast; una locanda, un ristorante e una trattoria; nove cantine di viticoltori che imbottigliano il vino cannonau; un laboratorio di artigianato artistico; una società di servizi turistici; un forno che produce il pane carasau. Altre ricadute territoriali emergono solo attraverso una lettura più attenta e sono di difficile misurazione. Fra queste, un posto preminente spetta al cambiamento di immagine del territorio, sia verso l’esterno che verso l’interno.

Maschere mediterraneeMaschere mediterranee

Il Museo delle Maschere Mediterranee nasce con l’intento di costituire un luogo di contatto tra l’universo culturale di un piccolo paese della Sardegna interna, Mamoiada, nota in tutto il mondo per le sue maschere tradizionali – i Mamuthones e gli Issohadores – e le regioni mediterranee che, attraverso le rappresentazioni e le maschere del Carnevale, svelano una comunione di storia e di cultura.

Maschere mediterraneeMaschere mediterranee

A partire dalle maschere dei Mamuthones e degli Issohadores di Mamoiada, il museo offre un’esposizione comparata di reperti provenienti dai diversi Paesi del Mediterraneo evidenziandone le affinità e le vicinanze piuttosto che le difformità e le distanze.
Tutte le maschere portano campanacci che svolgono una funzione apotropaica, cioè con il baccano che provocavano scacciavano gli spiriti maligni che influivano negativamente sull’annata agraria.

Maschere mediterraneeMaschere mediterranee

La visita al museo inizia con una multivisione che, con una sequenza di immagini, testi e suoni accompagnati da un particolare commento musicale, introduce il visitatore al Carnevale e alla gente di Mamoiada.
Si passa quindi in un secondo ambiente, che presenta una serie di maschere del Carnevale Barbaricino (le maschere dei carnevali di Mamoiada, Ottana e Orotelli).
Nella terza sala sono esposte le maschere dell’area del Mediterraneo divise in aree: l’area dell’arco alpino, dei Balcani e della penisola iberica e della Grecia.

Maschere mediterranee

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