#178 - 24 dicembre 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Piccoli Grandi Musei Italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats

Campello sul Clitunno - Perugia

Ecomuseo di Campello

di Alessandro Gentili

Il progetto di questo museo (detto anche "museo della Civiltà Contadina") nasce alla fine del 2009 mosso sia dalla interessante realtà del territorio comunale dal punto di vista storico, culturale, naturalistico e ambientale e sia dall'intuizione dell'Amministrazione comunale che ha permesso lo sviluppo e la crescita del progetto appoggiando fin da subito tale iniziativa. Da allora sono state definite una serie di azioni con l'obiettivo di ottenere il riconoscimento del territorio di Campello sul Clitunno come ecomuseo da parte della Regione Umbria.

Ecomuseo di CampelloEcomuseo di Campello

Il riconoscimento formale ha suscitato un forte entusiasmo e ha incoraggiato nel proseguire al meglio al fine una maggiore soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto da parte di un territorio di così modeste dimensioni.
La delimitazione territoriale dell'Ecomuseo di Campello sul Clitunno ricalca i confini comunali.
L'area copre in totale un superficie di 49,82 km2, è confinante con i comuni di Cerreto di Spoleto, Sellano, Spoleto, Trevi e Vallo di Nera e comprende i centri abitati di Acera, Agliano, Campello Alto, Fontanelle, La Bianca, Lenano, Pettino, Pissignano, Spina Nuova e Spina Vecchia.
L'Ecomuseo ha come obiettivo quello di promuovere la ricerca, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e tradizionale del territorio di Campello sul Clitunno.
Considera la popolazione residente e i soggetti coinvolti nel progetto gli attori a cui è demandata la tutela, il rinnovamento e la comunicazione dell'identità e dei valori del territorio.
Creare una rete solida e vivace tra albergatori, ristoratori, associazioni, pro loco, soggetti privati, imprenditori permette di lavorare insieme con un unico obiettivo, che è quello di promuovere e comunicare il territorio secondo un approccio sistemico e condiviso, creare al contempo occasioni di sviluppo turistico e conoscenza del territorio promuovendo attività di ricerca, progetti educativi, iniziative di documentazione e catalogazione della cultura materiale, dell'ambiente e della storia del territorio.

Ecomuseo di CampelloEcomuseo di Campello

Il Museo è situato al piano nobile del suggestivo Palazzo Casagrande, una costruzione della fine del XVIII secolo, realizzata su progetto del grande architetto neoclassico Giu¬seppe Valadier e collocata proprio nel centro di Campello sul Clitunno, di cui rappresenta un'opera di grande valore storico ed artistico.
Alla famosa frase "con la cultura non si mangia" l'ecomuseo risponde credendo che con la messa a sistema delle diverse attività e delle attrattive culturali presenti nel territorio si possa promuovere la crescita sociale ed economica: il turista ha fame di saperi e di cultura, mettiamo dunque a disposizione il nostro ricco patrimonio per uno sviluppo di qualità di aree di eccellenza, come certamente è quella di Campello sul Clitunno.

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