#177 - 17 dicembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Piccoli Grandi Musei Italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats

Campo Ligure ( Genova )

Museo della filigrana

di Alessandro Gentili

Museo della filigranaMuseo della filigrana

A Campo Ligure, splendido borgo dell’entroterra genovese, con la stessa maestria di un tempo, gli artigiani con "bruscelle" (le pinze) e cannello per saldare i fili d'argento reinventano e creano i loro ricami: i gioielli in filigrana, leggeri e finissimi lavori che imitano l'arabesco, composti con sottilissimi fili d'oro o d'argento.

Museo della filigranaMuseo della filigrana

Le lavorazioni in filigrana in Italia hanno origini antichissime e sono già presenti nell'oreficeria etrusca e romana.
Le civiltà barbariche e il gusto bizantino producono nuovi capolavori e, intorno al 1200, con il ritorno dei crociati, la filigrana approda a Genova e lì rimane.
Ormai da tempo, infatti, in Italia, solo gli artigiani di Campo Ligure possono degnamente qualificarsi come gli unici eredi e custodi di quest’arte, da quando, nel lontano 1884, il maestro Antonio Oliveri aprì in proprio una bottega per la lavorazione della filigrana nella natia Campo Ligure. Il suo esempio fu seguito da altri artigiani e ben presto fiorirono moltissimi laboratori.

Museo della filigranaMuseo della filigrana

Negli anni '60 la filigrana era la prima attività della cittadina nelle numerose botteghe a conduzione familiare, poi il numero si è ridotto, ma, nonostante il passare del tempo e lo sviluppo industriale, gli artigiani di Campo Ligure sono rimasti i principali depositari di quest’arte.
Nulla o quasi è mutato nei laboratori del borgo: questi lavoranti legano l'abilità racchiusa nelle loro mani alla maestria di una tecnica orafa che si distingue per tradizione e innovazione.

Museo della filigranaMuseo della filigrana

Il Museo dedicato a questa antica lavorazione orafa è situato nel centro storico del borgo ed espone circa duecento pezzi provenienti da quattro continenti.
Ogni oggetto racchiude molto più di una preziosa decorazione: all'interno di ogni pezzo vivono le tradizioni, i costumi, la religione, l'economia di ciascun Paese. Paesi differenti, differenti simbolismi che si realizzano con forme, colori, ricami nella filigrana così come in ogni altra espressione artistica. Tra i manufatti italiani in esposizione anche una straordinaria voliera, l’oggetto più grande del museo.
Da non perdere le sezioni dedicate all’artigianato locale e ai macchinari che spiegano le tecniche di lavorazione.

Museo della filigranaMuseo della filigrana

Il Museo nasce nel 1984 per iniziativa della pubblica amministrazione e l’importante contributo del Commendatore Pietro Carlo Bosio, a cui è oggi intitolato il Museo, artigiano filigranista ma soprattutto appassionato collezionista. Bosio ha girato il mondo per oltre quarant'anni alla ricerca di nuovi esclusivi oggetti in filigrana, arricchendo nel tempo una collezione diventata ora unica nel suo genere.

Museo della filigranaMuseo della filigrana

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.