Tempi moderni?
Ripensamenti
di Giuseppe Sanchioni
Mario stava mettendo sul bancone le sue monete, comprensive di resto mancia, per pagare la colazione quotidiana quando si bloccò nell’udire le parole di Piero.
“Non è che c’hai il bancomat?”
“Piero che t’è successo? Non ti senti bene? Da quando in qua accetti il bancomat che non mi hai mai fatto uno scontrino per colazione?”
“Ma dove vivi? Non hai sentito il TG? Ieri sono evasi due detenuti da Rebibbia e ora sono in giro liberi!”
“E vabbè, ma Rebibbia è dall’altra parte di Roma… e poi sai quanti altri bar ci sono prima?”
“Eh, dici bene tu, ma quelli si spostano… pare che sono fuggiti su un autobus!”.
“Allora, guarda, stai sereno e lascia pure aperto il bar. Se hanno preso l’autobus non andranno da nessuna parte, anzi forse stanno ancora al capolinea a capire quale autobus parte per primo!”
A quel punto intervenne Dario che finora era rimasto incollato al televisore sempre acceso.
“Ma guardate che l’evasi se so’ arresi e so rientrati in galera: lo dice er TG!”
“Ah, meno male, pericolo scampato per ora.”, esclamò Piero con soddisfazione.
E allora Mario, lasciando le monete sul banco, replicò senza pietà.
“Certo che si sono arresi. Hanno visto che fuori gira certa gente che te la raccomando. È più sicuro tornare dentro. Fuori, ad esempio, gira gente che non ha mai fatto ‘no scontrino in vita sua e improvvisamente si converte al bancomat solo per paura delle rapine!”