#140 - 16 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Piccoli Grandi Musei Italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats

Una suggestiva integrazione
tra spazio museale e area archeologica

Priamar di Savona

di Alessandro Gentili

Priamar di SavonaPriamar di Savona

Il Civico Museo Archeologico e della Città di Savona venne inaugurato il 7 aprile del 1990 in occasione della riapertura al pubblico di una parte del complesso del Priamàr.
Il Museo, collocato al piano terra e al primo piano del Palazzo della Loggia unisce la suggestione del percorso archeologico all'esposizione dei materiali. L'allestimento, curato da Guido Canali su finanziamento del Comune e della Cassa di Risparmio di Savona, si pone in una prospettiva di continuo rinnovamento per un necessario ampliamento degli spazi espositivi e per adeguarne i contenuti scientifici alle dinamiche dello scavo archeologico e dei lavori di restauro.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

Dalla medievale Sala ad Ombrello, sede della biglietteria e degli spazi di accoglienza, si passa nella seconda sala dove sono esposti i reperti più antichi: le vecchie collezioni con materiali di provenienza eterogenea e i reperti rinvenuti negli scavi archeologici sul Priamàr, dall'età protostorica al periodo tardo-antico e alto-medievale.
Nella suggestiva area adibita alla ricostruzione di parte della necropoli bizantina (IV-VII sec. d.C.) è possibile individuare le fasi di insediamento della millenaria vita del Priamàr: dalle tracce del villaggio dei Liguri Sabazi alle strutture pertinenti al medievale Palazzo della Loggia.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

L'esposizione del primo piano è interamente dedicata al periodo medievale e post-medievale, con reperti che provengono dagli scavi sul Priamàr e in parte della città, in particolare dove erano ubicate le antiche contrade di S. Domenico e dei Cassari: dalle ceramiche islamiche e bizantine importate a Savona nel primo Basso Medioevo alle maioliche di Età Moderna.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

Una suggestiva integrazione tra spazio museale e area archeologica permette al visitatore di seguire un percorso a ritroso nel tempo sia attraversando ambienti che in età successive ebbero funzioni diverse, sia mediante l'esposizione di reperti ordinati cronologicamente.

Priamar di SavonaPriamar di Savona

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