#139 - 9 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 ottobre quando lascerà il posto al numero 357. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Teatro

Bullismo 2.0

Marino - Castelli Romani

Social Virus

Fenomeno Cyberbullismo

Marino, al centro dei Castelli Romani. Auditorium S. Barnaba Apostolo.
Adulti e ragazzi aspettano con curiosità l'esperimento teatrale.
Nonostante l’orario pomeridiano del sabato e la concomitanza con altra manifestazione sulla violenza alle donne, l'Auditorium contava un centinaio di persone. I ragazzi della "Compagnia degli antipatici di Velletri" presenta il lavoro Social Virus, Bullismo 2.0" nell'ambito del progetto "Giù le Mani" promosso dall'associazione "Doppia D difesa donna".

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Lo spettacolo - un vero e proprio convegno teatralizzato - è stato particolarmente seguito dal pubblico (che ha resistito fino all'ultimo: l'evento ha sfiorato le due ore e mezza e necessita di qualche ritocco. Prevista una prima replica a Velletri a gennaio) che ha apprezzato, oltre allo spettacolo, la partecipazione degli esperti ai quali sono state rivolte numerose domande.

Tra gli esperti, l'Avv. Andrea Lamattina, presidente dell'Associazione Studenti Europei. Grande momento di commozione ha creato fra gli spettatori, che poi le hanno rivolto alcune domande, l’intervento della cantante Sara Schlingensiepen, testimonial di Telefono Azzurro, che ha raccontato del suo vissuto di vittima di cyberbullismo. Sara ha poi cantato una canzone sul tema scritta da lei stessa.
Tutti gli esperti hanno evidenziato il fatto che il cyberbullismo va combattuto soprattutto dagli adulti, con in prima fila genitori ed educatori (soprattutto scolastici). Famiglia e scuola sono stati al centro del dibattito. Infatti tra i messaggi inviati dagli esperti intervenuti, percepiti dal pubblico in sala, c’è stato l’allarme sull’assenza delle figure genitoriali in campo educativo specialmente riguardo all’acquisto ed all’uso dei dispositivi tecnologici per la comunicazione e la difficoltà da parte del mondo scolastico a combattere questo fenomeno nelle aule senza un adeguato supporto da parte delle famiglie.

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Ma ciò che ha riscosso consenso da parte di tutti, è stata l'idea di "teatralizzare" lo svolgimento del convegno.
Sul palco erano disposti: un tavolo con due giudici, una pedana con una giuria (tutti adolescenti e ragazzi, tra cui un ragazzino di sei anni), le sedie per i testimoni, la vittima, il personaggio di Mrs. Mary Apple, psichiatra addetta al Computer, il cancelliere/usciere.
Unire, dunque, teatro umoristico ad un serio e impegnativo convegno su un tema così scottante e delicato, è stata la carta vincente. Molto apprezzati e numerose volte applauditi ragazzi e adulti della compagnia teatrale.
L'evento è iniziato con un cortissimo di tre minuti che ha miscelato "L'ultima cena" leonardesca e il "monolite" di "2001:odissea nello spazio" che ha suscitato non poche domande e curiosità.
È stato infine presentato un nuovo social network di concezione italiana (WhichApp) sviluppato con particolare riguardo alla sicurezza.

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