"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Prato Carnico - Udine
Museo dell'orologeria Pesarina
di Alessandro Gentili
L’originale collezione di Pesariis, di proprietà pubblica, comprende una grande varietà di orologi, alcuni dei quali gentilmente concessi per l’esposizione da privati.
I visitatori potranno capire e ricostruire parte della storia degli strumenti per la misurazione del tempo, ammirando i grandi ingranaggi destinati alle torri civiche e campanarie, costruiti tra la fine del XVII e gli inizi del XIX secolo, gli orologi da parete a lancette finemente decorati, complessi meccanismi per le stazioni ferroviarie, gli orologi a palette meccaniche, gli orologi digitali e, ancora, i più moderni e sofisticati sistemi elettronici per la rilevazione delle presenze sul lavoro.
Non mancano i famosi orologi a palette meccaniche, brevettati dalla Solari e conosciuti in tutto il mondo, e alcuni esemplari di orologi elettronici.
Sono infine presentati diversi modelli realizzati da artigiani locali che mantengono viva la tradizione della Val Pesarina.
Il Museo dell’orologeria pesarina testimonia quasi trecento anni di storia di questa attività , che rappresentò per la vallata e per la Carnia un fenomeno socio – economico rilevante.
E’ documentato che nel corso del Seicento alcune famiglie di Pesariis si dedicavano alla produzione di orologi meccanici a pesi. Inizialmente da sala, con suoneria oraria, venivano installati sotto i portici delle case patronali e segnavano le ore scandendo così le varie fasi dell’attività agricole; la cassa era generalmente in legno o in ferro battuto e decorato.
L’attività si specializzò nel Settecento, con lo sviluppo dell’orologio pubblico (per campanili e torri), nella produzione del quale si distinse la ditta dei fratelli Solari.
Dal 1725, data del documento che attesta la più antica installazione di un orologio nella città di Cherso, l’attività della Solari proseguì ininterrottamente per due secoli, assumendo carattere industriale dopo la Prima Guerra Mondiale e dedicandosi perlopiù alla produzione di orologi per le stazioni ferroviarie.