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Editoriale

Ancora OGM

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati.

Vi voglio parlare subito di due festival cinematografici che si svolgono in questa settimana: il primo è l’Ischia Global Film Music Fest, che raccoglie intorno a sé autori, registi, attori e personalità del mondo della cultura, e organizza dibattiti, incontri specifici sulle tematiche che i film propongono, ed i film non sono soltanto recenti, ma sono anche film del passato. Questo crea anche un buon confronto, e dunque questo festival, che propone un programma molto intenso, è una delle rassegne che merita di essere seguita.

Il secondo festival è il festival cinematografico di Bellagio. Si svolge a Bellagio, sul Lago di Como, ed è un festival un po’ particolare, nel senso che proietta film che sono legati alla letteratura, alle arti visive ed alla musica. Un’operazione culturale complessa, a cui partecipano personalità di alto interesse nazionale ed internazionale.

Vi voglio parlare poi di archeologia: al museo archeologico di Parma c’è una grande mostra che raccoglie reperti e documentazioni sulla storia della Prima Parma: si parla degli Etruschi, si parla dei Galli, si parla dei Romani, ma soprattutto si espongono opere di grande interesse archeologico e culturale.

Per l’ambiente al parlamento si continua a dibattere degli OGM, di cui noi già parliamo da qualche settimana, ma soprattutto questa settimana vi voglio segnalare il dibattito che si è svolto, grazie anche ad un intervento della Onorevole Chiara Braga, sulla difesa delle acque nei siti inquinati. Noi abbiamo migliaia, purtroppo, di siti inquinati in Italia, e quasi tutti hanno grande riferimento alle acque. Questo provoca decisamente dei malesseri enormi, oltre che dei danni ambientali. L’argomento della difesa delle acque è uno degli argomenti portati avanti da molti anni da un movimento ambientalista, il Movimento Azzurro, ed è appunto il Movimento Azzurro che ce lo segnala con particolare fervore.

Per l’arte c’è una grande mostra di uno dei protagonisti della pittura della seconda metà del ‘900. Si tratta di Remo Brindisi, un maestro della nuova figurazione, che espone in un museo nel Varesotto. Chi è Remo Brindisi? È un personaggio che ha attraversato la seconda metà del ‘900 e che ha dato una testimonianza molto forte di come rappresentare temi sociali, temi particolarmente duri per quanto riguarda la società, avendo vissuto egli le due guerre mondiali, e quindi ha avuto modo di esprimersi con molta con molta documentazione personale.

Per quanto riguarda il teatro vi voglio segnalare una rappresentazione che avverrà nei prossimi giorni in tre luoghi diversi in provincia di Roma, e che rappresenta una rivisitazione del mito delle Troiane: in scena ci saranno soltanto quattro donne, tutti gli altri personaggi sono assorbiti dai quattro personaggi principali, e si tratta di una rappresentazione obiettivamente interessante tra le tante che fanno riferimento al teatro dell’antichità.

Buona lettura.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)