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Cinema

Festival di Bellagio – Como

Il cinema e le arti

Con l’edizione 0.1 dal titolo “Il Cinema e le Arti”, si avvia quest’anno nell’ambito del Festival di Bellagio e del Lago di Como un progetto pluriennale che porterà Bellagio ad aver presto un proprio festival internazionale di cinematografia; missione ambiziosa, possibile grazie alla collaborazione consolidata del Bellagio Festival con le principali istituzioni del territorio, ma anche e soprattutto con enti di riferimenti del cinema e dello spettacolo.

Dal 15 al 22 luglio 2013, ventidue titoli cinematografici, con film noti accanto a vere e proprie rarità: si partirà dalla prima trasposizione cinematografica di un’opera wagneriana (Parsifal, del 1904) giungendo alla programmazione di pellicole dei nostri giorni, coprendo quindi un intero secolo di storia della “settima musa” e del suo rapporto, sempre intenso, con le altre forme d’arte.

Proiezioni a ingresso libero, realizzate in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e divise nelle categorie: “Musica”, “Letteratura”, “Arti Visive”.

Nell’ambito di ogni categoria artistica saranno evidenziati diversi filoni tematici, quali il mondo degli artisti sperimentali o il “cinema prima del cinema”, ma anche numerosi omaggi agli anniversari 2013 di Verdi, Wagner e D’Annunzio. In programma anche incontri con esperti di cinema e cultura.

   

Il Festival di Bellagio e del Lago di Como nasce nel 2011, con il preciso intento di voler delineare un percorso di arte, musica, letteratura in grado di consolidare l'intera regione del Lago quale punto di snodo del Turismo Culturale in senso proprio, consentendo di avvicinare figure del mondo musicale, come Franz Liszt, Verdi, Wagner, Toscanini, insieme a personalità del mondo letterario come Stendhal, Flaubert, Alessandro Manzoni e tanti altri, rappresentanti tutti di un periodo storico in cui l'Italia era vista come Meta degli Intellettuali, un'epoca in cui il "viaggio in Italia" rappresentava per ogni Artista un "obbligo formativo" e di vita. Anche quest’anno, Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha assegnato la propria Medaglia di Rappresentanza al “Festival di Bellagio e del Lago di Como”, quale premio per il merito artistico della manifestazione.

Il Bellagio Film Festival 0.1 – appunto novità assoluta del 2013 - sarà aperto con la presenza di Matteo Pavesi (Direttore della Fondazione Cineteca Italiana) con una conferenza dal titolo “Il Cinema e le Arti”, lunedì 15 luglio; a seguire la proiezione del tributo di Marco Bellocchio al Maestro di Busseto, con il documentario “Addio del Passato” del 2002. Nella serata la manifestazione proseguirà – nella sua prima giornata di apertura - con l’omaggio a Gabriele D’Annunzio nel 150° della nascita e la proiezione di “La Nave” del 1921, con un accompagnamento musicale dal vivo, composto e realizzato in prima esecuzione assoluta dalla pianista e compositrice Rossella Spinosa.


Programma

lunedì 15 luglio 2013 - “Il Cinema e le Arti” Incontro con Matteo Pavesi
Direttore Generale Fondazione Cineteca Italiana

lunedì 15 luglio – Musica - Addio del passato (Marco Bellocchio, Italia, 2002, 47’)
Piacentino di nascita ma adottato da Parma, Verdi rivive - e con lui la sua musica - nei luoghi storici dove visse e nei luoghi della memoria che per Bellocchio si identificano con la città natale, Piacenza. Il film si concentra in particolare su La Traviata, intrecciando personaggi e realtà, dalle storiche interpreti di Violetta alla vicenda immaginaria di una cantante quindicenne dalle sorprendenti doti vocali, che diventa l’anello di congiunzione tra passato e futuro.

lunedì 15 luglio – Letteratura - La nave (Gabriellino D’Annunzio, Italia, 1921, 70’, muto)
In una città della pianura veneta l'arrivo di Basiliola - figlia di un tribuno pagano destituito - porta la rovina, in nome della vendetta per il padre Orso Faledro accecato insieme ai fratelli di lei. Il bersaglio di questa vendetta sono due fratelli, avversari di Faledro e detentori del potere cittadino. La donna seduce entrambi e li spinge a un duello fratricida. Marco uccide Sergio ma, capita la pericolosità della donna e l'errore commesso, la condanna alla medesima pena del padre. Alla morte della donna tutta la comunità parte per salvarsi dai barbari alle porte e andare a fondare una città nella laguna: Venezia. Dall’omonima opera teatrale di Gabriele D’Annunzio.
Sonorizzazione dal vivo di Rossella Spinosa (pianoforte)

martedì 16 luglio – Arti visive - Finalmente…il cinema! (Jérôme Prieur, Francia, 2011)
Un documentario sulle origini dello spettacolo cinematografico e i suoi inventori. La voce che ci accompagna nel viaggio dalla preistoria all’avvento del cinema moderno si immagina provenire… dal mondo delle ombre, dalla tomba del cimitero Père Lachaise dove riposano le spoglie del belga Etienne-Gaspard Robert, detto Robertson (1763-1837). Con un secolo d’anticipo sulla data di nascita del cinematografo, questa straordinaria figura di “fisico e aeronauta” ci ha lasciato una fondamentale riflessione sullo spettacolo luminoso e sull’illusione. Le parole di Robertson, accompagnate da splendide rarissime immagini trovate dal regista negli archivi soprattutto francesi, sono il filo di Arianna che fa compiere allo spettatore un viaggio a ritroso attraverso le scoperte ottiche, le conquiste inattese e le incantevoli invenzioni di chi cercava di scoprire il segreto del movimento.

martedì 16 luglio – Musica - Il concerto (R. Mihaileanu, Romania, 2010, 119’)
All'epoca di Breznev, Andreï Filipov è il più grande direttore d'orchestra dell'Unione Sovietica e dirige la celebre Orchestra del Bolshoi. Ma viene licenziato all'apice della gloria quando si rifiuta di separarsi dai suoi musicisti ebrei, tra cui il suo migliore amico Sacha. Trent'anni dopo lavora ancora al Bolchoi, ma come uomo delle pulizie. Una sera trova casualmente un fax indirizzato alla direzione del Bolshoi: è del Théâtre du Châtelet che invita l'orchestra ufficiale a suonare a Parigi. Andreï ha un'idea folle: riunire i suoi vecchi amici musicisti, che come lui vivono facendo umili lavori, e portarli a Parigi, spacciandoli per l'orchestra del Bolshoi.

mercoledì 17 luglio - Letteratura - Il primo uomo (Gianni Amelio, Italia, 2011, 100’)
Tra i rottami dell'auto sulla quale Albert Camus trovò la morte il 4 gennaio del 1960, fu rinvenuto un manoscritto con correzioni, varianti e cancellature: la stesura originaria e incompiuta de Il primo uomo, sulla quale la figlia Catherine, dopo un meticoloso lavoro filologico, ricostruì il testo pubblicato nel 1994. E' una narrazione forte, commovente e autobiografica, che molto ci dice del suo autore, della sua formazione e del suo pensiero. Attraverso le impressioni e le emozioni del protagonista, che nel desiderio di ritrovare il ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale torna in Algeria per incontrare chi l'aveva conosciuto, Camus ripercorre parte della propria vita.

mercoledì 17 luglio – Arti visive - Bacon’s Arena (Adam Low, UK, 2006, 95’, v.o. sott. it.)
Un documentario, mai distribuito in Italia, dedicato al grande pittore irlandese Francis Bacon. Attraverso testimonianze, rari filmati d’archivio, interviste allo stesso Bacon, il film ricostruisce il percorso esistenziale e artistico di un genio del ‘900 che nella "scarnificazione" dei volti e nella deformazione dei corpi ha trovato la sua sublime grandezza, e nella ricerca spasmodica e mai accomodante della più nascosta intimità delle persone ha codificato il suo virtuosismo pittorico.

giovedì 18 luglio 2013 - “Catalogo Gam – Progetto Enarmonia Mundi”
Incontro con Alessandro Savasta - Direttore Edizioni Suvini Zerboni, Milano

giovedì 18 luglio – Musica
Lezioni di piano
(Jane Campion, Fr./Australia, 1993, 102’)
Nel 1825, venuta dalla Scozia, sbarca in Nuova Zelanda Ada, sposata per procura a un coltivatore inglese. Ada, muta fin da bambina, ha una figlia di nove anni, Flora, e un pianoforte, unico mezzo con cui si esprime. Un vicino di casa, maori convertito, l'aiuta a recuperare il piano che il marito le rifiuta e diventa il suo amante tra lo scandalo della piccola comunità locale.

giovedì 18 luglio – Letteratura - L’innocente (Luchino Visconti, Italia/Francia, 1976, 129’)
La storia di una coppia ormai allo sbando nella Roma decadente di fine ‘800. Lui ha un’amante, lei accetta la situazione, finché non incontra a sua volta un uomo del quale rimane incinta. Il marito, roso dalla gelosia, sfogherà la sua violenza sul neonato per poi suicidarsi. Dal romanzo omonimo di D’Annunzio.

venerdì 19 luglio 2013 - “La cultura nei Mass Media” - Incontro con Luisa Antoni
Giornalista Radio Televisione Slovena Capodistria

venerdì 19 luglio – Arti visive - Opalka - One Life, One Oeuvre (Andrzej Sapija, Polonia, 2011, 54’)
Il film ripercorre la vita e il lavoro di Roman Opalka, seguendo il filo rosso dei suoi Détail: momenti di un unico radicale progetto avviato nel 1965 e interamente dedicato alla registrazione pittorica, fotografica e sonora dello scorrere del tempo, “dall’uno all’infinito”.

venerdì 19 luglio, h 21 – Musica
Tristano e Isotta (Ugo Falena, Italia, 1911, 24’, muto)
Re Marke di Cornovaglia, cedendo alle insistenze della sua corte, consente a sposare Isotta e manda Tristano, che parte insieme alla sua schiava favorita Rosen, a chidere la mano della principessa. Ma il messaggero d’amore si innamora della futura regina di Cornovaglia…
Sonorizzazione dal vivo di Rossella Spinosa (pianoforte)

sabato 20 luglio, h 18 – Letteratura
Il giardino dei Finzi Contini (Vittorio De Sica, Italia, 197o, 95’)
Ferrara, anni '30, la dolce vita di Micòl e altri giovani borghesi della comunità ebraica si trasforma in tragedia con le leggi razziali fasciste e lo scoppio della guerra. Dal romanzo omonimo di Giorgio Bassani.

sabato 20 luglio, h 21 – Arti visive
Il mistero Picasso (Henry-Georges Clouzot, Francia, 1956, 78’, v.o. sott. it)
Il film mostra Picasso al lavoro. Un’opera rara, di bellezza sconvolgente. Provate ad immaginare di trovarvi nello studio di uno dei più grandi pittori del Novecento, di parlare con lui, della sua vita, del suo lavoro, della sua arte. Provate ad immaginarvi di vederlo all'opera, mentre disegna, dipinge, scarabocchia... solo per voi. È quasi imbarazzante scoprire pennellata dopo pennellata un concetto che prende forma. Dapprima sembrano semplici linee astratte. E poi piano piano, con molta calma e quasi per magia, si scopre un volto, un collo, due occhi. Non è un film, è un'esperienza.

domenica 21 luglio 2013 - “Nuova vita per il Cinema Muto”
Incontro con Rossella Spinosa
- Pianista e compositrice

domenica 21 luglio – Musica
Parsifal
(Edwin Porter, USA, 1904, 25’, muto)
Da uno dei padri del cinema americano, una delle primisssime riduzioni filmiche del Parsifal, popolare personaggio del ciclo arturiano, ragazzo nato e cresciuto nella foresta che si reca alla corte di Re Artù e diventa uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Secondo una delle versioni della leggenda Parsifal, grazie alla sua purezza di cuore, sarebbe il cavaliere che più è arrivato prossimo alla conquista del santo Graal.
Sonorizzazione dal vivo di Rossella Spinosa (pianoforte)

domenica 21 luglio - Letteratura
Il delitto di Giovanni Episcopo
(A. Lattuada, Italia, 1967, 92’)
Un film che propone un'altra figura di umiliato e offeso, perseguitato da uno spavaldo e dissoluto avventuriero che finirà per uccidere dopo aver sposato Ginevra, donna dalla dubbia moralità, per amore del figlio Ciro. Dal romanzo omonimo di D'annunzio.

lunedì 22 luglio – Arti visive
Damien Hirst: Thoughts, Work, Life
(Chris King, Regno Unito, 2012, 37’, v.o. sott. it.)
Artista, ma anche curatore e collezionista, recentemente celebrato dalla Tate Modern di Londra con una grande mostra retrospettiva, Damien Hirst si racconta consegnandoci un inusuale autoritratto, impreziosito da fotografie e filmati originali provenienti dal suo archivio privato.

lunedì 22 luglio – Musica
Tutte le mattine del mondo
(Alain Corneau., Francia, 1991, 114’)
Ormai anziano, il musicista Marin Marais, compositore alla corte di Luigi XIV, ripercorre con la memoria il suo itinerario umano ed artistico, legato alla figura del suo maestro, il signore di Sainte Colombe. Marais, che da giovane era stato iniziato allo studio della viola da gamba da Sainte Colombe, ne aveva sedotto e poi abbandonato una figlia, portandola al suicidio. Ma un profondo legame, grazie alla musica, si è ormai stabilito tra i due uomini.

martedì 23 luglio, h 18 – Letteratura
Le notti bianche
(Luchino Visconti, Italia/Francia, 1957, 102’)
L’incontro casuale di Mario e Natalia per le strade notturne di Livorno. Ben presto lui si innamora della ragazza, che ama un altro, del quale però da tempo non ha più notizie. Ma quando sembra che stia per dimenticarlo, l’uomo riappare. Dall’omonimo romanzo breve di Fëdor Dostoevskij.

martedì 23 luglio – Arti visive
Cave of Forgotten Dreams
(Werner Herzog. Canada/USA/Francia/Germany/UK, 2010, 90')
Nel 1994 una spedizione ha scoperto la Grotta Chauvet, nelle Rhône Alpes. Sulle pareti della caverna compaiono pitture rupestri incredibilmente conservate raffiguranti una grande varietà di specie animali e che in alcuni casi denotano perfino il tentativo di animare i soggetti riproducendone il movimento. Per Werner Herzog i dipinti — databili a circa 32 mila anni fa — hanno un'importanza capitale perché mostrano che, fin dal Paleolitico, l'uomo ha avuto necessità di rappresentare immagini in movimento. In altre parole, il cinema.

mercoledì 24 luglio – Musica
Carosello napoletano
(Ettore Giannini, Italia, 1953, 120’)
Scene di vita partenopea seguendo le vicende di una famiglia di cantastorie. Una cavalcata attraverso la storia, i costumi e il folclore musicale di Napoli.

mercoledì 24 luglio – Letteratura
La vita agra
(Carlo Lizzani, Italia/Fr., 1963, 100’)
In pieno boom economico, un impiegato anarchico arriva a Milano deciso a compiere un attentato dinamitardo contro la sede della società che lo ha licenziato. Ma le sirene del benessere e dell’amore lo renderanno uno dei tanti innocui “apocalittici integrati”. Dal romanzo omonimo di Luciano Bianciardi. Nel film è presente un cameo di un giovanissimo Enzo Jannacci

giovedì 25 luglio – Arti visive
Exit Through the Gift Shop
(Bansky, USA/UK, 2010, 94’, v.o. sott. it.)
Thierry Guetta è il gestore di un negozio di vestiario vintage con la passione per le videocamere. Di origine francese ma da tempo residente a Los Angeles, Thierry filma tutto quello gli capita nella vita. Verso la fine degli anni ‘90, Thierry scopre che suo cugino è il famoso street artist Space Invader, colui che da tempo riempie le strade di Parigi e di altre capitali europee con mosaici raffiguranti le figure squadrate del celebre videogame. Da quel momento, Thierry decide di avvicinarsi al mondo della street art e di filmare tutte le guerrilla performances di questi artisti clandestini. Oltre a Space Invader, Thierry riesce ad avvicinarsi anche a Shepard Fairey, autore del celebre ritratto bicromatico per la campagna elettorale di Obama. Solo il misterioso artista britannico Banksy pare sfuggire al suo sguardo, finché un giorno, mentre l'artista si trova a Los Angeles per preparare la sua prima mostra, è Bansky stesso a mettersi in contatto con Guetta

giovedì 25 luglio – Musica
Buena vista social club
(W. Wenders, Germania/USA, 1999, 105’, v.o. sott. it.)
Documentario sulle tracce del secondo viaggio di Ry Cooder all’Havana, alla ricerca della musica popolare cubana. Il musicista americano riuscì a rimettere insieme un gruppo di artisti che negli anni ’50 si esibivano al Buena Vista Social Club, ormai scomparso.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)