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Editoriale

Da Praz alla Turchia

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati. Questa settimana vi voglio portare a visitare un museo decisamente interessante: è il museo di Praz, che si trova a Roma vicino Piazza Navona, e che è veramente un modello eccezionale di come si può arredare con stile un appartamento. Non si tratta di arredarlo con uno stile epocale, ma con uno stile chic, tessuti, mobili, angoli chic. Naturalmente non ci sono barriere nell’appartamento che fu, finché è vissuto, di Praz, si circola liberamente. Naturalmente è richista ai visitatori una particolare attenzione per le preziosità che sono distribuite in tutta la casa.

Per le pagine preziose voglio portarvi al Salone Internazionale del Libro a Torino. È una manifestazione che si ripete da molti anni e che ormai fa da capofila ad altre grandi mostre italiane di libri e compete alla grande con le mostre internazionali di libri che, in un certo qual modo, somigliano per struttura alla manifestazione torinese. Vi parteciperanno personaggi di grande valore, non solo letterario ma artistico, filosofico, e che dibatteranno intorno a temi di grande interesse. Sarebbe troppo lungo elencarli, vi invito perciò a leggere l’articolo sul Salone.

Weekend: riproponiamo Pompei; abbiamo già parlato di Pompei quando ci furono dei crolli e ne parlammo in un modo anche abbastanza negativo, dal punto di vista della manutenzione. Questa volta vi portiamo, pur non dimenticando i grandi problemi che Pompei ha, a visitare con leggerezza, turisticamente, questa magnifica città.

Per l’arte vi voglio segnalare la mostra che è a Roma al museo Crocetti, una scultrice giapponese purtroppo deceduta da qualche decennio, che però ha fatto dell’Italia la sua seconda patria, perché qui ha potuto imparare la scultura a tutto tondo, e debbo dire che le grandi e piccole sculture esposte, e quelle che ha fatto per i grandi parchi, per le grandi occasioni, per i grandi monumenti sparsi un po’ ovunque, hanno una strana vicinanza con le opere di Greco, di Crocetti, di Manzù, del nostro Brolis, e quindi è una mostra tutta da visitare e da godere appieno.

Per il cinema, c’è, come voi sapete, ogni tanto, un film italiano che riesce a superare le barriere internazionali. Nel senso che ci sono ancora autori italiani che riescono ad imporre il loro pensiero cinematografico. Purtroppo non è così per la cinematografia indipendente, nel senso che la cinematografia indipendente italiana esprime dei grandi talenti ma poi ci sono molti ostacoli. Del resto, la parola stessa “indipendente” è già di per sé un’indicazione di ostacoli, di difficoltà, di grandi lotte per riuscire ad imporre le proprie idee, ecomunque tutto ciò che viene di buono dal cinema indipendente deve essere ribadito, e un’iniziativa di cui noi ci facciamo carico è quella di proporre al nuovo governo e al nuovo ministro dello spettacolo le esigenze dei tanti, stupendi, interessantissimi autori del cinema indipendente nazionale.

Per ultimo vi voglio parlare invece della fotografia: c’è a Roma, presso gli uffici turistici della Turchia, una grande mostra sui millenni di storia di questo grande paese. È una storia rivisitata fotograficamente un po’ a volo d’uccello, ma le fotografie riescono a dare lo spessore, la cifra di ciò che è stata la Turchia, e in particolar modo di ciò che sono state le città antiche della Turchia.

Bene, buona lettura a tutti. Alla prossima settimana.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)