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Editoriale

Per sempre giovani

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati.

Vi parlo subito di una grande mostra esposta a Forte di Bard ad Aosta, organizzata dalla Magnum, una delle agenzie più grandi del mondo nel campo della fotografia. Vi sono infatti esposte fotografie originali di grandi autori, lo sbarco in Normandia, la morte di Bob Kennedy, il Vietnam, l’11 settembre, ed è una mostra che non bisognerebbe perdere, non solo per godere della grande bellezza, in senso fotografico, delle opere esposte, ma anche soprattutto per dare una ripassatina agli avvenimenti che hanno fatto la nostra storia degli ultimi anni e che forse abbiamo in parte dimenticati.

Per quanto riguarda il cinema vi voglio segnalare il ritorno del festival del cinema dei ragazzi al Giffoni, è un festival che ormai è affermato a livello mondiale, dove si presentano i capolavori rivolti ai giovani, ma sottolineo, e ci tengo, non solo a loro ma anche agli adulti, perché queste pellicole che vengono presentate al Giffoni trattano delle tematiche di grande interesse civile e sociale.

Per quanto riguarda i libri vi segnalo l’uscita, proprio in questi giorni, della storia di Malala. Voi tutti ricorderete questa ragazza che è stata ferita alla testa dai talebani mentre si batteva per il diritto allo studio. La ragazza si batte per questo diritto da quando aveva 11 anni e oggi che ne ha 16 la sua storia ha naturalmente fatto il giro del mondo. Ne hanno parlato tutti i maggiori mezzi di comunicazione ed è stata anche perfino invitata all’assembela dell’ONU, dove lei ha esposto una sua richiesta molto semplice, aiutata da altri 80 ragazzi provenienti da tutto il mondo: la richiesta di poter lavorare per far accedere allo studio i 50 milioni di giovani nel mondo che ancora non hanno questa possibilità. Malala ha chiesto, candidamente, soltanto libri e quaderni, e un po’ di assistenza per le insegnanti che vengono costantemente ostacolate. Per questa sua storia Malala, inaspettatamente, è candidata al premio Nobel per la pace, e noi di papale-papale tifiamo per lei.

Vi parlo poi un attimo di arte: c’è una grande mostra di Andy Warhol che, come voi tutti sapete, ha creato la sua fama di grande artista riproducendo all’infinito i volti di artisti e personaggi per centinaia di volte, alternando i colori, i fondi. Perché la sua tesi è che la verità di ogni personaggio viene fuori solo se si riesce a presentarlo tante e tante volte, continuamente. È una sua tesi che gli è valsa un posto nell’Olimpo dei Grandi, ma la mostra è aperta alle critiche e al giudizio di tutti.

Buona lettura.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)