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Assemblea delle Nazioni Unite

Malala: sfida aperta
ai talebani

un libro che tutti i ragazzi dovrebbero leggere


   

Ha chiesto sicurezza per gli insegnanti e i ragazzi che vanno a scuola, libri e quaderni per poter studiare. Malala, la ragazza ferita alla testa dai talebani mentre difendeva il diritto allo studio ha sedici anni, e la sua petizione lanciata attraverso i net work per riaffermare questo diritto per tutti i giovani Pakistani ha avuto larga eco nel mondo e presso le Nazioni Unite.

Nei giorni scorsi, infatti, Malala ha parlato all’Assemblea dell’ONU dove con 80 ragazzi di tutto il mondo ha presentato la sua petizione. Nel mondo, più di 50 milioni di bambini non hanno accesso alla scuola, un dato sconcertante che ha bisogno di impegni concreti non più eludibili.

In questi giorni arriva nelle librerie “Storia di Malala” di Viviana Mazza con illustrazioni di Paolo D’Altan. È un libro dedicato ai ragazzi e ripercorre la storia di questa ragazza che dagli 11 anni in su fino agli odierni 16 ha tenacemente perseguito la sua necessità di studiare nonostante i divieti imposti da assurde e retrive consuetudini di gruppi tribali persistenti in quella parte di Pakistan influenzata e dominata dai talebani.

Per il suo coraggio Malala è candidata a premio nobel delle pace, e il libro della sua breve ma intensa storia dovrebbe essere letta da tutti i ragazzi della sua età.

(F.F.)


      


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)