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Editoriale

Giornata Mondiale dell’Ambiente

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati.

Il cinque giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Rischia di passare inosservata, mentre i problemi avanzano. Ci sono notizie sul taglio di intere foreste in Sud America ed in Africa, ci sono guerre in prospettiva per il possesso dell’acqua, ci sono territori in dissesto. Occorre avviare un grande dibattito, non solo a livello mondiale ma anche a livello nazionale, perché qui in Italia questi problemi trovano una loro accentuazione.

Per la musica vi voglio parlare di Terra Feconda. Non ha nulla a che vedere con l’ambiente, ma si riferisce a due nazioni, la Francia e l’Italia, che si scontrano e si confrontano attraverso dei grandi musicisti, dei miti del Jazz, ma che non disdegnano neanche di battersi a suon di musica classica. È un piccolo festival che si svolge al Parco della Musica di Roma, all’Auditorium, ed è molto atteso specialmente per i grandi appassionati di questi generi.

Per l’arte vi parlo di un amico scomparso, Franz Borghese. Era un tipo scherzoso, dai suoi quadri si capisce la sua indole. Franz Borghese espone a Roma una grande antologica e credo che tutti noi appassionati di arte non possiamo mancare all’appuntamento.

Per la fotografia vi parlo ancora di ambiente, nel senso che c’è una grande rassegna sulle sorprese e il coinvolgimento che alcune strutture ambientali di tutto il mondo, ad ogni latitudine, riescono ad offrirci. È un grande omaggio, un grande affresco fotografico a Madre Natura, che vi consiglio di seguire e di vedere con un occhio incantato.

Per l’Europa ricorre spesso qualche anniversario di qualche particolare iniziativa: questa volta, a Roma, nella sede romana della Comunità Europea in via IV Novembre, c’è un’esposizione di manifesti che hanno via via negli anni testimoniato queste iniziative. Naturalmente i manifesti non sono solo parole, ma sono anche immagini. E tra le immagini troverete con sorpresa dei grandi autori.

Infine, vogliamo contentare le ragazze, le donne, ma non solo, portandovi al Museo delle Bambole di Ravenna. Non si tratta di fare un omaggio alla bambola in quanto tale, ma in quanto oggetto che ha riempito i sogni, le speranze, ed anche i desideri di intere generazioni di ragazze. Debbo dire però, con sorpresa, che tra le tante cose che si sono riscontrate al Museo delle Bambole di Ravenna, ci sono molte testimonianze di uomini, come appunto il nostro redattore.

Buona lettura.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)