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Editoriale

Donne del Vino

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati.

Vi voglio parlare di un’associazione che si chiama Donne del Vino, è un’associazione che opera in tutta Italia per la promozione di questo eccellente prodotto italiano, ma in particolare in Campania le Donne del Vino hanno affiancato alle loro iniziative anche alcune altre iniziative a carattere sociale, economico e culturale. Questo perché non è più sufficiente fare una propaganda per un prodotto, ma accompagnare questo prodotto con delle iniziative idonee a farne capire l’essenza principale. Il vino è cultura, come si dice, il vino è storia, e dunque ben vengano queste iniziative che non si fermano soltanto al lato strettamente pubblicitario.

Per quanto riguarda l’ambiente vi voglio parlare dell’ennesimo problema degli organismi geneticamente modificati. C‘è un gruppo di senatori che ha sollecitato il parlamento italiano a intervenire prontamente per ratificare tutti quegli accordi che ci sono a livello europeo per la difesa dei prodotti autoctoni. Noi siamo contro gli organismi geneticamente modificati, riteniamo che sia un male avvicinarsi a questi organismi senza avere certezze dal punto di vista sociale, economico e anche salutare e quindi ben venga questa iniziativa dei deputati a sollecitare e a portare l’Italia anche nel consesso delle altre nazioni europee che hanno ratificato questa difesa dei prodotti.

Per quanto riguarda l’ambiente c’è ancora una piccola informazione sul parco del Ticino, che si trova in una situazione ambientale non del tutto idonea e che avrebbe bisogno di un occhio di attenzione se non altro perché opera in un territorio che ha bisogno obiettivamente di essere custodito al massimo.

Per il cinema c‘è una grande mostra dedicata al maestro del brivido, Hitchcock: una serie di grandi fotografie ispirate ai film che hanno fatto la storia del cinema internazionale, di questo grande maestro, Hitchcock, che ci ha fatto vivere momenti di brivido con le sue iniziative cinematografiche.

Poi, c‘è anche, a Roma, al MAXXI, il Medfilm festival. Si tratta di un festival che veniva ogni anno celebrato verso ottobre ma che quest‘anno è stato anticipato. Sicuramente è il festival più importante di cinematografia mediterranea, quindi un festival da seguire.

La musica: vi voglio far conoscere una liutaia, una signora che dedica la sua vita alla costruzione di violini, di viole e quanto altro, e che ha chiesto ad una serie di grandi autori, pittori, di dipingere questi strumenti musicali. Ogni autore l’ha fatto, non con la superficialità con cui si possa dipingere un pezzo di legno, ma tenendo conto delle prerogative musicali dello strumento e anche l’aderenza di un sentimento, seppur espresso pittoricamente, verso questo strumento e verso la musica in generale.

Da ultimo vi voglio portare a Chieti, a un recentissimo chiostro dove l’università di Chieti ha allestito un museo delle tartarughe. Si tratta di una donazione di una signora collezionista che si è rivolta anche lei a molti artisti che hanno espresso sulla tela il loro sentimento verso questo simpatico animale, ma anche una raccolta di tartarughe, delle più varie dimensioni e anche dei più vari materiali, che sono stati raccolti in tutto il mondo da questa gentile collezionista che ha donato tutto all’università di Chieti. La nostra rubrica Piccoli Grandi Musei non poteva fare a meno di parlare di questo museo di recente istituzione che vale la pena frequentare, perché poi, accanto alla delizia delle opere esposte c‘è anche una sezione di carattere scientifico.

Buona lettura.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)