Editoriale
La Salvaguardia e la Custodia del Creato
di Dante Fasciolo
Cari amici di papale-papale, ben trovati.
Vi voglio parlare innanzitutto della Giornata Mondiale per la Salvaguardia e la Custodia del Creato. Si svolge il primo settembre e già c’è in programma ad Assisi una grande mostra di giovani che saranno affiancati da un consisntente numero di giornalisti che si occupano di ambiente e di natura. Ecco, io voglio proprio rivolgermi ai colleghi giornalisti, per chiedere di incrementare le notizie sulla Natura e sul Creato, perché ciascuno di noi prenda coscienza dei gravi problemi che soffre il Pianeta, e si regoli di conseguenza, anche individualmente, per reagire e fare qualcosa di positivo.
Vi voglio parlare poi di due paesi lontani da noi: il primo è il Tibet. C’è a Venezia una grande iniziativa che si basa essenzialmente sulla lettura e sulla parola e che ci fa conoscere un pochino più a fondo i problemi di questo grande territorio e dei suoi abitanti. Si tratta di capire i problemi politici, economici e sociali che affliggono questo territorio, che naturalmente ha da parte nostra tutta la simpatia possibile.
Il secondo paese invece è la Nuova Zelanda. Una nostra amica, in viaggio, ci ha mandato un reportage fotografico, sostanzialmente, dove possiamo ammirare dei panorami stupendi, ma anche la diversità dei nostri cieli con i cieli della Nuova Zelanda. Tutto sommato ci accorgiamo, però, che il mondo è un po’ uguale dappertutto, e presenta ovunque grandi occasioni di interesse.
Per l’arte c’è una grande rassegna di pittura e scultura a Vasto, dove si affronta il tema dell’astrazione. Arte come astrazione, per andare oltre l’immagine. È un’iniziativa lodevole, naturalmente andrebbe seguita con maggiore attenzione, e naturalmente può suscitare in ciascuno di noi nuove prospettive sulla linea dell’arte.
Per la fotografia, 22 artisti espongono 150 opere al MAXXI di Roma, in una mostra il cui titolo è “Dialogo culturale con il Mediterraneo”. Sempre si parla di dare maggiori indicazioni per un dialogo possibile con i paesi del Mediterraneo, ebbene questa mostra ci dà l’inizio di un approccio possibile.
Da ultimo vi voglio portare all’interno di un piccolo museo di Civiltà Contadina. Andando in giro per le strade a tutti noi può capitare di incrociare un museo contadino. Bene: vi porto a questo museo di Sant’Osvaldo, in Alto Adige, dove ci sono nascoste delle piccole delizie.
Buona lettura a tutti.