Editoriale

Sanzioni all’Ilvia

di Dante Fasciolo

Amici di papale-papale, ben trovati.

L’Ilva di Taranto è stata di nuovo sanzionata dalla Comunità Europea. La commissione, infatti, minaccia sanzioni economiche se non ci decidiamo a disinquinare l’atmosfera e rendere più salubre l’aria per i cittadini della città di Taranto. È un’operazione che avremmo dovuto fare tanti e tanti anni fa, che abbiamo trascurato, e che ora ci piomba nel bel mezzo di una crisi economica, con tanta disoccupazione che rischia di aumentare, se questi grandi stabilimenti dovessero fermare la produzione.

Per quanto riguarda l’arte, vi voglio parlare delle tre mostre che sono in atto per ricordare i 10 anni della morte di Enrico Bay. Le mostre sono organizzate dalla fondazione Marconi, si svolgono anche presso il CAMEC di La Spezia e la fondazione Pomodoro. Il pittore Enrico Bay è considerato un pittore dissacratore, tutte le sue opere hanno un assetto e un aspetto teatrale, però le sue figure entrano prepotentemente nella coscienza di tutti noi perché sono lo specchio di una nostra società considerata un po’ anche nel suo aspetto paradossale.

Per quanto riguarda il teatro, il Vascello di Roma festeggia i suoi 25 anni di vita. L’attrice Kustermann, che lo dirige, un nome che rappresenta uno spicchio di storia del teatro italiano e non solo, ci fa penetrare un pochino più a fondo su quelli che sono i criteri che hanno sempre animato questo teatro, che è considerato un teatro di sperimentazione, e al contempo ci presenta, e noi vi riproponiamo, il programma che il teatro ha in atto fino a dicembre. Poi ci sarà modo di tornare ancora per la programmazione del 2014. Sono opere di grande interesse quelle proposte, e sicuramente di alta drammaturgia.

Vi voglio parlare poi di un museo particolare: il museo MUSMA di Matera. È uno dei musei che espone opere significative di grandi autori italiani e stranieri contemporanei. Però ha un particolare: queste opere sono collocate nelle grotte e nei sotterranei della città di Matera. Uno spicchio di storia di questo territorio. Il connubio antichità e modernità sicuramente ben lega con lo spirito che ha animato questa iniziativa.

Per ultimo vi parlo di cultura e turismo, una cooperativa del centro turistico giovanile che opera nel delta del Po, che ha messo su un laboratorio di ricostruzione e recupero dei batel du Po: sono quelle vecchie barche, molto semplici, che gli abitanti del delta del Po utilizzavano per andare a pesca, e per il trasporto nella vita quotidiana Il centro turistico giovanile vuole, con questa operazione, fare non solo un recupero della cultura antica di questo territorio e di questo popolo, ma anche farne un motivo culturale di recupero artigianale per i giovani del luogo. Si tratta, appunto, di una volontà che si inserisce in un nuovo progetto, in un nuovo modo di concepire il turismo e la cultura in un territorio che sicuramente offre ottime possibilità di sviluppo.

Il giornale continua ancora con la poesia, con la fotografia ed altri argomenti. Vi auguro una buona lettura.