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Editoriale

Anno nuovo

di Dante Fasciolo

Cari lettori di papale-papale, buon anno.

Eccoci di nuovo a voi. La fine del mondo non è avvenuta, e quindi siamo pronti a raccontarvi i fatti che sono invece avvenuti negli ultimi tempi in cui non ci siamo sentiti. Questa settimana il giornale propone tre momenti importanti nell'ambito ambientale: il primo è uno studio dell'università di Tor Vergata sull'efficienza energetica, e ci dà una serie di suggerimenti su come dobbiamo affrontare nei prossimi anni questo problema dell'energia. Contemporaneamente, ci sono due motivi che non ci piaccono molto così come stanno avvenendo: il primo, è che, sullo Stelvio, c'è un patto elettorale politico che tenderebbe a provincializzare lo Stelvio, tutto il parco nazionale, e lo dividerebbe fra tre amministrazioni diverse: Trento, Bolzano e parte della Lombardia. Questo non piace a noi e a molte associazioni ambientaliste che, a cominciare da Italia Nostra, si sono ribellate, vogliono chiarimenti in questo senso.

Poi c'è la Valsesia: questo spicchio di Piemonte è molto travagliato e sembra che in Valsesia ci siano in costruzione, o per lo meno in progettazione, dei grandi mega-alberghi che distruggerebbero parte del paesaggio. Anche qui le associazioni ambientaliste, ma anche gli enti, gli amministratori, gli scienziati, si oppongono a questo ulteriore consumo di suolo naturale, una grande perdita per tutti noi.

Proprio per ricordare la peculiarità di questo spicchio di Piemonte vi faremo visitare l'abbazia di Novalesa, proprio per seguire l'idea che non bisognerebbe distruggere né il paesaggio né le strutture esistenti sul luogo.

Parlando di archeologia, c'è una mostra simpatica di cartoline storiche archeologiche, mentre, più vicine ai giorni nostri, vi abbiamo portato a visitare alcune città morte. In Italia ce ne sono moltissime, di città morte, soprattutto paesi di montagna abbandonati per ragioni di emigrazione, ma anche di dissesto territoriale, alluvioni, frane, e quant'altro. Bene, c'è una malinconia nel guardare questi ruderi e certamente bisognerebbe fare qualcosa per renderli più vivi. In questo certamente ci aiuta una vignetta di Lucio Trojano che ci spiega come coltivare le città morte.

Il 2013 è stato promulgato dall'ONU “Anno Internazionale della Cooperazione Idrica”, ne abbiamo parlato molto, in questo nostro giornale nelle settimane scorse. Si dice che le prossime guerre saranno incentrate sull'acqua: questo naturalmente dovrebbe preoccupare un po' tutti. Speriamo che l'ONU ma anche a livello nazionale si mettano in moto dei meccanismi a cui si possa aderire con piena libertà e con piena consapevolezza.

Passando a cose più leggere, parliamo di teatro e di cinema. A Scandicci c'è un'iniziativa cui partecipano moltissime compagnie teatrali, dal titolo Fermata Resistenza. Prende il nome da una fermata vera di un autobus, ma la resistenza si riferisce a tutta una serie di iniziative che dovremmo mettere in atto per resistere ai grandi problemi che ci affannano ogni giorno. Per quanto riguarda il cinema, infine, c'è una rassegna, anch'essa di un certo spessore: si tratta di un festival di animazione con dei corti dedicati ai ragazzi ed agli adulti. Sono lavori professionali, e dunque valeva la pena di soffermarsi un poco su di loro.

Vi auguro una buona lettura.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)