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Humour - Cronache cittadine

Amerigo - Storie da Utopia

Il delitto di Laura Palmerini

36esima puntata

di Alessandro Gentili

"La grande schifezza" ha vinto il "Maialino scartato", ambito premio che tutti gli anni una giuria accreditata concede a colui o colei il quale o la quale realizzano il miglior docu su Amerigo. Quest'anno il premio è toccato a Pietro Amalfitano che ha realizzato un docu imperniato sulle sorti di un giornalista che non riesce a scrivere un pezzo sulla vita delle vacche delle valli di Amerigo che conducono una vita sregolata, non brucano l'erba, non ruminano e, soprattutto, non producono latte. C'è pure una vacca "santa" oggetto di venerazione da parte dei tori che non la guardano neppure, nonostante sia la più appetibile.

   

Belle le riprese di Amerigo viste dagli appartamenti (un pò in disordine per la verità, ma Amalfitano ha voluto immortalare il sano realismo e non una casa utopistica), bello il fiumiciattolo colmo di pesci e tartarughe, bello il sole che tramonta dietro le cime della Val Vaccara. Bello anche il dettaglio sui fiori appena sbocciati e sulle acconciatura delle signore di Amerigo. Poi c'è pure il pezzo al Ristorante-Pizzeria "La curva" dove c'è una tal Michela che alla cassa chiede ai clienti quanto vogliono pagare. Siccome i clienti sono tutte persone dabbene (dice Michela), ognuno è libero di "offrire" un prezzo. Due pizze e una birra? Mah, stasera lascio dieci euro. Dopo due sere, dodici e il sabato, se mi gira bene, quindici. Le offerte variano a seconda dei giorni. Quando c'è il sole, salgono, quando piove, scendono. In caso di neve si globalizzano. In caso di ghiaccio il gap oscilla come lo spread. Amalfitano ha intervistato nel docu la Michela per nulla intimorita. Poi gli affari alla cassa vanno bene e il sistema funziona. Funziona talmente bene che l'Agenzia delle Entrate di Amerigo ha deciso (per fronteggiare il "nero") di provare a chiedere ai contribuenti quanto vogliono pagare. Pare che funzioni e Michela è stata dirottata dalla pizzeria all'Agenzia. Il "nero" è stato sconfitto e dai Sacri Palazzi di Roma è stata inviata apposita commissione. Indagini. Sospetti.

   

Il governo ha portato in CDM la proposta per tutti i commercianti. Squinzi l'ha presa male e ha chiamato Fonzie-Renzi che ne ha parlato con la moglie e i figli. Pare ci sia aria di divorzio in casa Fonzie. Pier Luigi ha chiamato Silvio ricordando il famigerato giaguaro (che c'entra?). Pare siano volate parole grosse e irripetibili. La Clerici ha lasciato la cucina e la Parodi l'ha sostituita con una nuova trasmissione: "Vita di un anoressico". Ascolti in picchiata. Nel frattempo ad Amerigo l'Agenzia ha incassato più dell'anno precedente e le entrate maggioritarie sono state devolute in beneficienza. Formigoni ha chiesto di poterne usufruire per tornare ai Caraibi e farsi un nuovo tuffo. Ora però è tutto bloccato perchè a Roma i contribuenti volontari non sono visti molto bene. Michela è tornata in pizzeria che non si chiama più "La curva" ma "L'incrocio." Amalfitano è stato accolto come un eroe a Roma. Pareva di vedere gli astronauti tornati dalla Luna: fiori dalle terrazze, popolazione in giubilo, condoni a destra e a sinistra. Il Milite Ignoto ha rialzato la testa e ha sorriso. Poi s'è rimesso giù. Tripudio di folla. Amalfitano è apparso a Piazza Venezia e dal balcone ha lanciato un appello:

"Italiani! L'ora della riscossa è giunta alle nostre porte. La dichiarazione di Indipendenza dall'Euro, è stata consegnata agli Ambasciatori di Francia e Inghilterra. Un popolo unito s'è di nuovo unito sulle sacre sponde del Tevere che sgorga dal Fumaiolo integro e vergine. Le acque scorrono inesorabili verso il mare così come il nostro popolo cammina inesorabile verso la riscossa. L'assassino di Laura Palmerini ha le ore contate e lo stesso Presidente del Consiglio ha giurato che il colpevole sarà finalmente lasciato in pace."

P.S. Silvio e Pier Luigi al giardino botanico dinanzi alla gabbia del giaguaro. La Clerici in un supermercato insieme alla Parodi. Fonzie/Renzi a cena con Letta. Brindisi finale. All' "Incrocio" abolito il pagamento "fai-da-te". Vista Michela in lacrime. Forse torna all'Agenzia.

   


Humour - Tempi... Moderni?  

Diete

di Giuseppe Sanchioni

Gianni si lamentò della crisi col suo amico Mario.

- Ho sbagliato tutto nella vita. Per guadagnare molto dovevo fare il dietologo! Devi sapere che tutte le colleghe che conosco fanno una visita ogni 15 giorni e pagano centinaia di euro per sapere se sono calate...

Mario lo guardò con l’aria di chi aveva capito tutto.

- E poi ogni volta che chiedi loro qualcosa non riescono a parlare perché stanno masticando…

- certo, fanno la dieta del pezzente…

- a mezzogiorno poco e la sera niente, però nel frattempo…

- esatto, e poi fra un pasto saltato e l’altro mangiano e aumentano!

- e si straniscono perché non dimagriscono!

- Tutti i giorni cominciano una dieta nuova, sempre più assurda, letta su qualche giornale o vista alla TV in quelle trasmissioni sulla salute…

- te le raccomando quelle diete con quei nomi assurdi, dieta dissociata, ipocalorica, tisanoreica, ipoallergenica, omeopatica, a zona, a uomo, a tutto campo…

- ora però devo proprio andare. Ciao Mario, in TV comincia la mia trasmissione di cucina preferita!

- Ah si? No io seguo la mia dieta, la dieta del compare: magno quello che me pare!

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)