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Humour

Amerigo – storie da utopia

Il delitto di Laura Palmerini

43esima puntata

di Alessandro Gentili

Strani personaggi nuovi passeggiano, mangiano, vivono e dormono ad Amerigo! Spostati, bari, camerieri, barbieri, faccendieri, politici, parassiti, conducenti di bus o di camion, ruffiani, commercianti, artigiani, professori, scrittori, presentatori: belli o brutti, giovani o vecchi. Tutti riescono qui a farsi una degna posizione, sotto l'occhio incanutito dei "vecchi", che continuano a portare mucche o pecore al pascolo.

Facile: basta conoscere la "persona giusta", il "parente giusto". Il cognato, ad esempio. Il cognato è la persona più ricercata. Molti si sposano per avere un cognato al posto opportuno. C'è perfino una sorta di "mercato nero" dei cognati. Da quel momento in poi (da quando si sono sistemati in comode poltrone), girano in macchine lussuose o in taxi, frequentano locali alla moda e trattorie di fiducia per darsi un contegno, portano a passeggio l'amichetta/o di turno, scrivono articoli o parlano alla tivvù locale con grande competenza e vocabolario alla mano. S'intrufolano nelle istituzioni e nei comandi, dove ottengono incarichi importanti e indossano vestiti firmati o cravatte alla moda (anche le cinte, s'intende, le cinte a fibbia larga vanno molto di moda quest'anno, c'è una vera e propria caccia alle cinte con le fibbie grosse, soprattutto le fibbia color rosso pompeiano o terra di Siena o granata o rosso scocking - qui lo scrivono così, inutile cercare ragioni o la scritta esatta nel vocabolario d'inglese).

      

A tutti costoro fanno capo gli altri, il sottobosco, che s'industriano a studiare inglese (a scriverlo come pare a loro) col portiere o con i commessi viaggiatori. Sapere l'inglese è l'arma nuova, l'arma definitiva (con cui si spera, tra l'altro, di trovare chi ha ucciso la povera Laura Palmerini). La schiera s'allarga a macchia d'olio. Sono nati nuovi locali notturni e spettacoli di piazza e in queste occasioni si gettano i ponti per grandi truffe e grandi affari, concessioni, condoni, discariche e via discorrendo.

   

Su questo nucleo si sta costruendo la "Nuova Amerigo", la "New Town" che dovrebbe inghiottire la vecchia, la "Old Town". Tutti si agitano, si affannano, s'intrufolano in mille modi in tutti i luoghi e a tutte le ore. Tutti si rubano o copiano i programmi degli altri. Quelli lunghi sono meglio, i corti non vanno, bisogna tenere occupata l'audience per almeno un paio d'ore. Amerigo non è più un paese, ma qualcosa di astratto che poco interessa tutti questi personaggi. E' un campo di battaglia, un parlamento, una piazza da comizi, uno sfondo sul quale rappresentare la farsa che i "nuovi" si accingono a rappresentare.

Lo chiamano, appunto, "il nuovo che avanza", il "nuovo" che cambierà prima Amerigo, poi tutto il paese. Tra l'altro si sta progettando di chiarire alcuni misteri insoluti, tra cui quello di Laura che occhieggia qui da molto tempo, come un parente scomodo che non ha fretta d'alzarsi da tavola.

"Una generazione passa, un'altra viene e la terra vive sempre." Ecclesiaste.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)