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Pagine preziose

Il grande racconto dell’evoluzione umana

Giorgio Manzi – Edizioni il Mulino

Giorgio Manzi – già autore per Il Mulino di Homo sapiens(2006), L’evoluzione umana (2007), Uomini e ambienti(2009, con A. Vienna) e Scimmie (2011, con J. Rizzo) – ha tutte le qualità del buon divulgatore scientifico, e il saggio Il grande racconto dell’evoluzione umana lo attesta pienamente. Un manuale chiaro, lineare, strutturato in dieci grandi aree e corredato da un nutrito repertorio iconografico (tra fotografie, grafici e illustrazioni), il tutto sorretto da un linguaggio estremamente scorrevole, godibile, specialistico quanto basta. Alla divulgazione scientifica si accompagnano stralci narrativi affascinanti e coinvolgenti: <<Ci troviamo quasi in corrispondenza del centro geometrico del Sahara, il più grande deserto del mondo, in un giorno assolato di gennaio. Due giovani antropologi fanno una pausa per mangiare un boccone; vogliono anche approfittare di questo momento per conversare un po’ fra loro, mentre gli altri sono tornati all’accampamento, dopo una mattinata di terra, sassi e polvere, di pale, di spatole, di pennelli e di setacci. Sono seduti su massi di arenaria, uno di fronte all’altro, all’ombra del riparo di Uan Muhuggiag, sulle montagne del Tadrart Acacus, in Libia. È uno dei posti più belli al mondo, dove i colori della sabbia variano dal rosso al crema, passando per tutte le tonalità del rosa e del giallo-ocra, in raffinato contrasto con il grigio scuro della roccia che domina il paesaggio, punteggiato dal verde sbiadito di sparuti ciuffi di vegetazione.>> Un altro aspetto ben indagato da Giorgio Manzi è quello relativo ai graffiti e, più in generale, alla cosiddetta “arte rupestre”, dalle prime forme di scultura elaborata (Venere di Laussel e Venere di Willendorf) alle proto pitture di Lascaux, Niaux e Altamira. Ottima la bibliografia ed estremamente utile, per una più agevole comprensione del testo, il puntuale indice analitico.(Elena De Santis)


 

Spiaggia

Alessandro Sistri – Minerva edizioni

Questo libro è dedicato alla spiaggia, a un luogo che attraverso le trasformazioni di fruizione, struttura e significato, il cui avvio va cercato alla metà del 1700, ha modificato radicalmente l'economia, il modo di pensare, lo stile di vita di ampie zone del mondo e, in maniera del tutto particolare, del territorio che qui viene preso in considerazione.

Ma c'è di più. È fuor di dubbio che la spiaggia, con tutti gli elementi che le danno forma e sostanza rappresenti uno dei maggiori riferimenti immaginifici, al tempo stesso estremamente concreto e potentemente simbolico, della società di oggi, ponendosi come vero laboratorio privilegiato per l’osservazione e l'analisi delle evoluzioni del comportamento sociale.

Alla spiaggia tocca la ritualizzazione del sentimento collettivo forse più importante: quello della libertà. Libertà condizionata, stagionale, provvisoria e illusoria, ma pur sempre libertà: un'autodeterminazione fatta di loisir da cercare tutti gli anni non in una terra ma su una spiaggia promessa in cui vivere la sacrosanta vacanza.

Un volume fatto di riflessioni e immagini capaci di "narrazioni discrete", messe insieme per cogliere i segni mutanti che stagione dopo stagione hanno dato corpo a spazi, atteggiamenti e linguaggi che si possono inquadrare in una vera e propria antropologia balneare.


 

“Viaggio nel cuore dell’informazione: l’ANSA”

Claudio Gatti – Pagine edizioni

Il libro di Claudio Gatti curato da Nietta Scala è un viaggio nel cuore dell’informazione: l’agenzia di stampa Ansa. Claudio Gatti, magistrato della Corte dei Conti è stato componente dell’organismo di vigilanza dell’agenzia fino al momento della sua morte avvenuta un anno fa. Il magistrato era rimasto affascinato da questo mondo, per lui nuovo, tanto da pensare di scrivere un libro proprio sull’Ansa senza riuscire a portare a termine il lavoro. La pubblicazione è avvenuta grazie alla moglie, Nietta Scala, che ha raccolto i capitoli già scritti. Il libro ricorda l’importanza che ha avuto questa agenzia, che, per moltissimi anni, soprattutto prima dell’esplosione di internet, è stata la principale, e talvolta esclusiva, fonte di informazione per i giornalisti italiani. Non c’è un solo grande evento nazionale e soprattutto internazionale che non sia stato annunciato dall’agenzia. Per giornali, radio e tv, è stato uno strumento fondamentale per svolgere il proprio lavoro. Il libro analizza la struttura e l’organizzazione di questa azienda, sottolinea gli aspetti meno noti al grande pubblico e lo sforzo di adeguarsi ai tempi e alle nuove tecnologie con nuovi servizi. Inoltre evidenzia l’importanza delle immagini a cui è dedicato un capitolo con le foto più belle della storia d’Italia del dopoguerra.

A sottolineare il valore della pubblicazione sono intervenuti: Luigi Contu, Direttore dell’ANSA; Gino Falleri, Vice Presidente Ordine Giornalisti del Lazio; Ivan De Musso, Presidente della Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio della Corte dei conti; Giuseppe Sanzotta, Giornalista; Nietta Scala Gatti, Curatrice del libro. Luciano Lucarini, editore.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)