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Editoriale

Troppo facile

di Dante Fasciolo

Anche la scorsa settimana non è passata invano.
Scoperte altre truffe e corruzioni, nuovi arresti…uno stanco ritornello
che sembra indignare non più di tanto i distratti cittadini.

Tronfi personaggi sono, momentaneamente, assicurati alla giustizia,
ma – forse – come accade spesso in Italia,
presto si rivelerà giustizia all’acqua di rose.

Poco importa se questi personaggi senza scrupoli
hanno in qualche misura guidato e condizionato
la vita delle nostre istituzioni;
un pugno di mesi “ai domiciliari” e un nuovo
scandalo cancellerà lo scellerato ricordo.

E così, il susseguirsi ravvicinato di scandali
diventa la medicina per guarire le ferite,
e poco c’è dunque da gioire se tanti fatti
danno l’impressione di essere sulla via della giustizia.

Così non è, e ciascuno di noi avrà in mente
almeno un esempio su cui riflettere.
Ma siamo già con un piede nelle vacanze..
via i pensieri e le ansie…se ne riparlerà a settembre…
e molliamo le briglie sul collo di cavalli scatenati nella truffa.

Se ne riparlerà a settembre, vedremo, qualcosa cambierà…
Oh! Si! Qualcosa potrebbe cambiare:
se si riuscisse, per pochi fatti importanti,
a giungere a condanne esemplari e immediate,
allora si, che si potrà dire che siamo sulla strada della giustizia.

Sembra l’uovo di Colombo…troppo facile…


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)