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Alimentazione

Convitto Nazionale - Roma

Ars Cibandi
Autentico No-strano

bontà alimentari italiane, ovvero abruzzesi

L’atmosfera conviviale segna i ritmi dell’amicizia. L’occasione è data dalla Festa Nazionale della Repubblica Federale di Somalia svoltasi a Roma per volere dell’Ambasciata. “ l’evento ha rappresentato notevole importanza – sottolineano le parole dell’Ambasciatrice Sua Eccellenza Mussa Hassan Abdulle - sia sotto il profilo promozionale, dopo 20 anni di assenza dalla amata Italia, sia per il coinvolgimento di varie istituzioni umanitarie interessate ad operare in terra di Somalia che paga duramente, oggi, quasi 23 anni guerra civile”.

   

Un brindisi, dunque ai ritrovati rapporti diplomatici, con i buoni vini Rosarubra tenuta in Pietranico: triluna, Montepulciano d’Abruzzo, Cerasuolo e Trebbiano; e ancora Merlot rosato, Bombino bianco, Donna Antalya di Colle del Sole, vini tutti che l’Associazione Ars Cibandi ha scelto per accompagnare le specialità della cucina abruzzese apprezzate in tutto il mondo.

         

Ancora una volta si è potuto godere della sana tavola con ricche e variegate qualità alte dei formaggi, e basti ricordarne uno per tutti: la ricotta di Anversa degli Abruzzi affumicata al legno, prodotta dall’Azienda “Parco Produce” e presentata dal consorzio Ater alle “Olimpiadi dei formaggi di montagna”, ottenendo il primo premio della categoria “altri formaggi”.

      

Non me ne abbiano chi non cito, difficile memorizzare i produttori dei cibi serviti, dunque vado a memoria. Ecco il meglio delll’Osteria da Peppone di Castel Frentano con le “pallotte casche e ove” e l’insalata di baccalà con peperoni freschi arrostiti e peperoni secchi. Le prime, antica pietanza della cucina frentana; la seconda, piatto della tradizione del luogo. Indimenticabile poi la pasta del pastificio “Mugnaia” che ha schierato due splendide e laboriose ragazze a capotavola armate di “spianatora” farina acqua e uova…e graziose manine impastatrici… per rifornire i commensali di un’ottima pasta a vista alla “pecorara” ricetta incardinata ad Elice, unitamente alla pasta integrale alla “molinara”.

   

Ecco avanzare i prodotti di “Trottas Sapori” coi suoi salumi stagionati, i formaggi e le confezioni di ogni tipo sottovetro, comprese quelle al tartufo per la rinomata “Miccola” di Capracotta., e come dimenticare la “Tavola dei Briganti” – che una volta si! erano presenti e attivi tra le gole di questa montagna di sogno di nome Maiella – che da Altino propone in vari modi il buon peperoncino abruzzese.

   

Da ultimo mi piace ricordare che in Abruzzo tutti si dichiarano “figli della pecora”, un assioma immortalato dal vignettista abruzzese Lucio Trojano (è anche il vignettista ufficiale del nostro giornale e sua è anche la vignetta d’inizio di solidarietà con la Somalia); e dunque, anche per questo, ecco l’iniziativa di Nunzio Marcelli, del bioagriturismo-fattoria didattica “La Porta dei Parchi”, il quale propone. “Adotta una pecora – difendi la natura”…di può dare un nome, in cambio si riceve la fotografia della pecora adottata, la si potrà andare a trovare, viaggiare con lei lungo le strade della transumanza…e avere ricotte, formaggi, lana che la pecora stessa produrrà nel corso dell’anno. Insomma, difesa dell’ambiente, dignità per un animale prezioso, economicità e soprattutto contributo a mantenere alta la produzione genuina no-strana del territorio abruzzese.

Tutto sommato, questa performance alimentare di “Ars Cibandi” potrebbe ben essere considerata come una prova attiva di quando succederà all’Expo del 2015 dedicata all’alimentazione, alla difesa dei prodotti, al soddisfacimento alimentare di intere popolazioni nel mondo ancora prive di questo primario diritto.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)