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Poesia

Risveglio a Venezia

di Antonio Bruni 

Corale è il primo mattino
 acclama al risveglio d’intorno
e sembra scacciare insolente
quell’afa noiosa notturna
finora occupante la quiete
 radente e trionfale la luce
attorno ai tetti si accende
lontano sull’acqua scintilla
e spoglia l’umore dal sonno

www.antoniobruni.it



 

Ti ho lasciata andare

di Fabrizio Lamarca

Ti ho lasciata andare.
Nel vento che soffiava in quei nostri giorni
non trovasti burrasca nè brivido.
Ti ho lasciata andare.
Perchè attratti e divergenti.
Frecce scagliate e incoscienti.
Ti ho lasciata andare.
E avrei dovuto guardarti ogni giorno
come se fosse il primo.
E avrei potuto lottare
e avrei potuto alimentare il coraggio
che arriva sempre quando non serve.
Ti ho lasciata andare.
E' più facile,adesso?
Affrontarti per amarti, forse
era la sfida che meritavo.
Come sarebbe stato
sfinirmi per raggiungerti?
La fatica più grande
è fare un passo in più,
oltre se stessi.
Ti vedo passare
seduto sulla sponda.
Non ti ho permesso di scorrermi dentro.
Acqua di stelle
Cielo di mare
profonda, lontana.
Ti ho lasciata andare.
E insieme a te
va via più che un'anima.
Ti sei portata via
ciò che più manca alla mia vita.
L'incanto.
Un peso o un ricordo
non so cosa avvertirai
quando una musica parlerà di noi
quando una voce fermerà l'intorno
quando un profumo ti strapperà via
un istante, uno solo
in cui sarai di nuovo con me
a dirmi che sapevo di buono.


 

Cosa Vedi

di Tiziana Scaffiti Fonti

Come fai
mi chiedo
ad amare 
questi occhi stanchi.
Come fai tu
che non li hai
mai visti brillare.
Cosa vedi
mi chiedo
in questi occhi stanchi.
Forse riesci ad intuirne
la nascosta dolcezza
mentre il mio sguardo
si perde
dietro alla tua carezza
leggera
sulla mia mano
a ricordarmi che esisto.
Alzo gli occhi 
un attimo nei tuoi
i tuoi occhi si
i tuoi occhi
che brillano.


Proposto da Alessandro Gentili  

Gli imperdonabili

Alda Merini

(1931-2009)

Non mettermi accanto a chi si lamenta
senza mai alzare lo sguardo,
a chi non sa dire grazie,
a chi non sa accorgersi più di un tramonto.
Chiudo gli occhi, mi scosto un passo.
Sono altro.
Sono altrove.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)