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Piccoli grandi musei italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Cisternino (Brindisi)

Museo del clima

di Alessandro Gentili


Caranna, frazione di Cisternino, diventa sede di un museo unico nel suo genere in Italia. Ideato e realizzato dalla associazione Meteo Valle d’Itria di Cisternino, in collaborazione con il Coge Puglia, il Csv Poiesis di Brindisi, il Comune di Cisternino, l’Assocodipuglia, e le associazioni di Protezione civile di Montalbano e Ostuni, con il patrocinio della Regione Puglia e dell’Ordine dei geologi.

Il museo ha sede nell’ex scuola rurale di Caranna, che per decenni ha formato intere generazioni e che, grazie alla sinergia tra mondo del volontariato e istituzioni, è tornata a splendere di luce propria, in una veste rinnovata per continuare ad essere veicolo di sapere. E’ il primo museo italiano dedicato allo studio del clima, della terra e del territorio. Accolto dal suono di acqua zampillante, che avvolge l’udito e rilassa la mente, potrai fare un viaggio alla scoperta del clima e del suo impatto sull’ambiente.

   

Qui si può comprendere come le variazioni ambientali siano la conseguenza dei cambiamenti climatici attraverso un percorso, articolato in due stanze, in cui percorrere ed esplorare le varie aree del mondo fino ad arrivare in Puglia … strumenti da metereologo, fotografie, storia, curiosità su eventi atmosferici “incredibili”; un museo da non perdere!

Puglia, terra di sorprese, di caldo, di uliveti e vigneti a perdita d'occhio, di coste frastagliate e sabbiose, di lunghe distese di campi coltivati, di scrosci e di urti, di calma e immobilità, di urla e di silenzi, di bianche masserie che punteggiano il verde violento delle campagne. Asfissiante il caldo estivo, asfissiante la volta stellata di notti corte e luminose dove l'alba arriva prestissimo e il mare s'ingurgita del sole inchiodato al cielo come un'Ostia. Martina Franca, Locorotondo, Putignano, Monopoli, Alberobello...scorre via via sotto l'asfalto riarso una storia vecchia di millenni, di sbarchi e d'assedi, di una spinta dall'est che rumoreggia e s'integra poi con l'occidente accogliente. La Puglia si visita senza guide come certi musei che non abbisognano di spiegazioni ma si lasciano scoprire più dall'occhio che dal sapere....

   

A proposito del clima, tra il 55 e il 99 a.C. Tito Lucrezio Caro così recitava nel “De rerum”: “ La Terra, riarsa dal continuo ardore del Sole, e calpestata da innumerevoli piedi, esala un nembo di polvere e nubi volanti che i venti impetuosi disperdono per tutto il cielo. Ma quasi per scambio, quel che la terra produce e accresce, le viene restituito. Del resto non occorrono parole per ricordare che le distese marine e i fiumi e le fonti si colmano sempre di nuovo umore, e che le acque scorrono perenni. Ma l’acqua che v’era già prima si sperde e accade che nella somma il liquido mai trabocchi, in parte perché lo fanno scemare i forti venti che spazzano il mare e l’etereo Sole lo dissolve con i suoi raggi, in parte perché si diffonde in ogni senso sotto la Terra…. Appena le nubi cominciano a scorrere sotto il Sole, subito la loro parte inferiore scompare del tutto e la terra si copre d’ombra dovunque si spostano i nembi: così puoi capire che le cose hanno bisogno di sempre nuovo splendore e che ogni emissione di luce appena avvenuta si esaurisce, e in nessun modo potresti vedere le cose nella luce del Sole, se esso, la fonte luminosa, non continuasse a riversarne in eterno.”


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)