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Humour - cronache cittadine

Amerigo – storie da utopia

Il delitto
di Laura Palmerini

47esima puntata

di Alessandro Gentili


Dopo quasi un anno, l'autore del delitto di Laura è ancora a piede libero. I media però si sono scatenati e nell'anniversario si sono tutti buttati a capo fitto sull'evento: una processione di presentatori/giornalisti/cameramen/camerawomen sono arrivati come api sul miele e hanno inondato telegiornali e trasmissioni sull'evento: una caccia spasmodica ha divorato tutti, tutti a caccia del DNA che è stato isolato nella Farmacia prima e al Comune poi. Ora è rinchiuso nella cella d'isolamento del Reparto di Medicina Legale di Amerigo, situato nel magazzino della scuola. Ora il famigerato DNA è sottoposto, notte e giorno, a durissimi interrogatori da parte delle autorità competenti, poliziotti, varie scientifiche (originali o televisive)...

"Le sue generalità.""DNA" - "Indirizzo?" - "Senza fissa dimora." -"Paternità e maternità?" - "Nessuna...o tutti...dipende..." - "Per favore, sia più circostanziato! Non faccia il vago e risponda pertinentemente alle domande ufficiali che le sto rivolgendo. Guardi che lei è implicato in un omicidio, lo sa? Rischia di brutto, la galera, vent'anni minimo..." - "In galera o fuori, per me è lo stesso." - "Portatelo via! Mettetelo in cella di rigore..."

Il DNA viene accompagnato fuori e rinchiuso. "A proposito di rigore! Hai visto quello dato al Brasile? Quelli DEVONO vincere il mondiale, altro che storie, altrimenti lì scoppia la guerra civile." - "Già, e quello contro l'Olanda? Hai visto la cicoria quanto è aumentata! Dì, ci vai al mare quest'anno? quanto scuciono in Riviera?"

   

Ma i media non ci stanno. Vogliono intervistare Mr. DNA. La Sciarelli, sempre lei!, è in prima fila. "Non può essere intervistato ora! E' in cella d'isolamento." - "Ma io ho la diretta!", protesta la Sciarelli. "Io pure! c'è la partita tra un pò. Per favore, sgombrate, eh?"

Qui è sempre Amerigo che vi parla. Da un paese chiamato Italia (per favore, non facciamo pettegolezzi...)


Humour - tempi... moderni?  

Eurocentesimi

di Giuseppe Sanchioni

Eh, no! Questo non si fa! È un colpo basso! Dopo i faticosi esami di Analisi 1, Analisi 2, Complementi di matematica e dopo una decina di anni spesi per capire quanto valevano in lire le monetine da 1, 2 e 5 centesimi da dare in mancia, per evitare che il barista ti guardasse come fossi un pezzente ma anche senza rischiare di dare l’equivalente del costo di una piantagione di caffè, ora si inventano che vogliono toglierle per legge.

   

Ora che avevamo anche capito come fare i calcoli con la virgola.

E pensare che avevo comprato un bellissimo portamonete firmato, pagato svariate banconote.

Avevo pure sistemato a casa tutte le monetine in colonnine ordinate per sapere sempre quanto avevo. E questo mi faceva sentire un po’ Paperone.

Qualcuno dice che il metallo di cui sono fatte provoca allergie: e allora io che sono allergico alle banconote?

Io invece, dopo più di dieci anni di esperienza di conti coi centesimi, anche a mente, proporrei una raccolta firme per introdurre anche le monetine da 1, 2 e 5 euromillesimi, così potremo fare i conti anche con la benzina, visto che il prezzo al distributore lo scrivono con tre cifre dopo la virgola.

Ma tutto questo non sarà perché le Autorità non sono molto ferrate a fare i calcoli con le monete come lo sono invece con le banconote di grosso taglio, come le ultime vicende di cronaca dimostrano?

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)