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Piccoli grandi musei italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Rovigo

Museo dei Grandi Fiumi

di Alessandro Gentili


Il Museo dei Grandi Fiumi ha sede nel restaurato Monastero degli Olivetani, a fianco della chiesa di S. Bartolomeo. Raccoglie prevalentemente materiali archeologici provenienti, quasi esclusivamente, da ricerche e raccolte effettuate in anni diversi nel Medio e Alto Polesine.

Per l’età del Bronzo figurano i materiali provenienti da recenti scavi (Larda di Gavello e Zanforlina di Pontecchio) e parte delle raccolte di superficie e di scavo condotte a Frattesina (abitato e necropoli). Dell’età del Ferro (V sec. a.C.) sono i materiali di Balone presso Rovigo (necropoli e abitato), di S. Cassiano (abitato) e reperti recuperati da ricerche di superficie nel territorio di Gavello.

Non trascurabili i nuclei di raccolte di epoca romana, tra cui particolarmente consistente quanto recuperato in dieci anni di scavo (1990-2000) nei comuni di Gaiba e Ficarolo. Recentemente dal Museo Archeologico Nazionale di Adria sono stati depositati nuclei di materiali recuperati in territorio altopolesano agli inizi del secolo scorso.

   

Non trascurabile è inoltre la collezione di ceramiche databili tra i secoli XIV – XVIII, frutto di ricerche condotte a partire dal 1965 e provenienti dal territorio medio-alto polesano e dall’area urbana di Rovigo.

Il percorso espositivo, allo stato attuale, si svolge secondo un criterio cronologico attraverso le ambientazioni scenografiche che ricostruiscono l’evoluzione antropica e ambientale del Polesine, dagli insediamenti dell’età del Bronzo di Canàr di Castelnovo Bariano, Larda di Gavello e, in particolare, Frattesina di Fratta Polesine, a quelli dell’età del Ferro, con le significative realtà dell’entroterra di Adria nei secoli VI-V a.C. (l’insediamento rurale di S. Cassiano di Crespino, la necropoli etrusco-padana di Balone presso Rovigo, le testimonianze dal territorio di Gavello), a quelli dell'epoca romana, con la ricostruzione del quadro dell'antropizzazione del Polesine tra il II sec. a.C. e il II sec. d.C. Il visitatore potrà conoscere aspetti della vita domestica, sociale, religiosa delle epoche più antiche della storia del Polesine, nella visione generale di culture coeve italiane ed europee.

   

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)