f

Piccoli grandi musei italiani

"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Barolo (cuneo)

Museo del cavatappi

di Alessandro Gentili


Il Museo dei Cavatappi nasce nel 2006 nei locali di un’antica cantina accanto al Castello Comunale di Barolo.

Il cavatappi nasce nel 1600, ma inizialmente non viene utilizzato solo per bottiglie di vino. Profumi, essenze e medicinali erano venduti al dettaglio in piccoli contenitori con il tappo in sughero, per la loro apertura era quindi necessario l’utilizzo di cavatappi di dimensioni ridotte.

Donne e uomini dell’aristocrazia commissionavano questi oggetti ad orafi ed artigiani di grande fama che creavano piccoli capolavori in oro, argento o altri materiali preziosi. Oggetti rari, divenuti oggi quasi introvabili.

Il Museo dei Cavatappi svela per la prima volta al pubblico prestigiosi esemplari di questa tipologia appartenenti alla collezione privata.

Il percorso di visita presenta 500 esemplari di cavatappi antichi provenienti da tutto il mondo e realizzati a partire dalla seconda metà del 1600. Le 19 sezioni del museo raccontano nascita ed evoluzione di questo utensile semplice, ma ricco di storia e di curiosità.

All’ingresso un’ampia area a libero accesso accoglie il visitatore con una splendida immagine di un vigneto di Barolo, opera di Bruno Murialdo ed una esposizione di bottiglie di tutti i produttori di Barolo di Barolo.

L’offerta del Museo è completata da un bookshop con vendita di Barolo ed altri vini di Langa, libri, pubblicazioni, cavatappi antichi e moderni, prodotti per enologia, souvenirs, cartoline, poster, gadgets, prodotti alimentari tipici di langa.

In questa parte di servizio al turista sono anche disponibili un Internet point a pagamento ed un servizio di informazioni gratuito collegato con il sito dell’Ente Turismo Langhe e Roero, per informazioni riguardanti cantine, ristoranti, alberghi, agriturismi, castelli, enoteche, manifestazioni.

Un motivo in più per non perdere la visita a questo originalissimo e divertente museo.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)