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Pagine preziose

Bibliotheka edizioni

Musica Maestro!

di Paola Nicosia Acquafredda

Ad una signora non si chiede mai l’età e, se per caso si conosce, naturalmente deve restare un rigoroso segreto. Però, nel caso di Paola Nicosia Acquafredda, la tentazione di divulgarla è forte perché dimostrerebbe quanta energia può avere una signora - questo si può dire - non più giovanissima. Fatto sta che ha sfornato il terzo libro, dedicato stavolta alla Musica. Scritto in versi che è una fatica in più.

Lo stile è sempre quello che la contraddistingue: leggero, nel senso che scivola via, ma denso di nozioni e anche di riflessioni.

“Musica maestro!” rifà la storia di un’arte antichissima e che è legata da sempre alla nostra vita: nel bene e nel male. Un vecchio poeta romano non sosteneva del resto che “si canta o per amore o per rabbia”? L’Autrice elenca minuziosamente, infatti, tutte le occasioni in cui la musica ci accompagna, nei momenti di grande gioia oppure di grande dolore. Il canto è comunque una liberazione. Sette note, non di più, così importanti da aver segnato spesso la storia del mondo. Canti di preghiera o anche di trasgressione, canti che hanno segnato intere epoche. Canti che accompagnano le rivoluzioni oppure mettono paura: i talebani, nell’Afghanistan ferito, per prima cosa hanno vietato non casualmente la musica. E, caduto il regime sanguinario dei fondamentalisti, la libertà è stata espressa proprio cantando.

Paola Nicosia Acquafredda, in definitiva, ci offre un’altra lezione. All’inizio sembra un gioco, con quei versi che cominciano come le favole (“tanti, tanti anni or sono…”), ma poi arriva fino ai giorni d’oggi attraverso storie che non conoscevamo. E rende tutti più ricchi.


Pagine preziose  

Edizioni Paoline

Imparare ad amare

di Marco Guzzi

Tutte le tradizioni religiose ci ripetono da millenni che l’essere umano si realizza solo amando ed essendo amato.

Anche la ricerca psicologica ci conferma che la nostra sofferenza deriva in gran parte da ferite inferte al nostro bisogno di amare e di essere amati.

Eppure amare sembra diventare sempre più difficile.

Le relazioni affettive diventano fragili e inconsistenti.

Mentre una cupa depressione ci segnala quanto poco amiamo perfino noi stessi.

E’ venuto il tempo di comprendere che imparare ad amare è l’unico scopo, il senso ultimo
di tutta la nostra esistenza terrena.

Ma è anche venuto il tempo di superare ogni retorica e ogni sentimentalismo per capire che imparare ad amare è un vero e proprio lavoro su noi stessi, sulle nostre paure e sui nostri desideri, ma anche su tutte le concezioni religiose o antireligiose che orientano il nostro pensiero.

Imparare ad amare sta diventando l’impegno più urgente per un radicale rinnovamento della nostra umanità in questa travolgente ed entusiasmante svolta dei tempi.

Questo libro ci offre un metodo preciso per muoverci in questa direzione.


Pagine preziose  

editore Fede & Cultura

Il Vangelo secondo Dante

di Giovanni Galletto

prefazione S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi

La Divina Commedia rappresenta da sempre un punto d’incontro sublime tra Fede e Poesia.

Ma la fecondità della penna poetica di Dante, la sua capacità di disegnare un universo onirico potente dalle mille sfaccettature non si possono comprendere se non si leggono alla luce del Catechismo e della dottrina Cattolica. In questo viaggio attraverso le terzine dantesche, l’Autore mette in evidenza la perfetta corrispondenza tra verità cristiana e rielaborazione poetica, mostrando come il tesoro del Magistero cattolico si ritrovi interamente nella Divina Commedia. Quasi un Compendio del Catechismo in versi, si potrebbe definire: prima ancora che poeta, Dante si rivela uomo di fede profonda, consapevole che la ricerca appassionata e sincera di Dio trova pieno compimento solo nel seno materno della Santa Chiesa Cattolica. «Io sono la Via, la Verità e la Vita» ha detto il Signore. E forse non ci sono pagine più belle di queste in cui Dante, maestro di Bellezza, fa risuonare la voce della Chiesa, maestra di Verità.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)