Humour - Cronache cittadine
Amerigo - Storie da Utopia
Il delitto di Laura Palmerini
Trentaduesima puntata
di Alessandro gentili
Le sorti dell’assassino di Laura Palmerini sono appese ormai alla domanda che i RIS ufficiali della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno inoltrato ai personaggi dell’omonima serie televisiva che non si sono lasciati sfuggire un colpevole (sono mesi che l’assassino di Laura Palmerini gira indisturbato).
La domanda è stata inoltrata durante un talk show locale ad un talk show televisivo nazionale. Nessuno ha prestato caso al fatto che il talk show locale si è messo in comunicazione con il talk show “Forum” dove si emettono già le condanne. Il talk show locale si è scusato con la famiglia Palmerini che però ha fatto orecchie da mercante. Dal canto suo, il talk show nazionale “Forum” ha accettato nella sua trasmissione la telefonata girandola poi ai centralini della RAI che hanno contattato gli sceneggiatori della serie poliziesca. Gli sceneggiatori erano in vacanza alle Cayman ma hanno dato ampia disponibilità per scrivere e girare un episodio sulla povera Palmerini e hanno chiesto gli incartamenti ufficiali.
Dunque la RAI ha chiamato il sindaco di Amerigo il quale si è rivolto agli uffici competenti, ovvero l’Ufficio Relazioni Esterne che ha contattato il Comando dei Carabinieri di Trento e la sede locale della Polizia di Stato. La Stazione dei Carabinieri di Trento ha immediatamente chiamato gli uffici della RAI di Viale Mazzini che hanno potuto accertare che gli episodi vengono scritti da due sceneggiatori in vacanza alle Cayman. Una telefonata tramite il Ministero degli Esteri, ha potuto mettere in contatto l’ufficio di Viale Mazzini con detti sceneggiatori. Ma anche la locale Stazione della Polizia di Stato è riuscita a contattare la Farnesina, altro ufficio, che ha potuto attivare tutte le sue efficienze nel raggiungere gli sceneggiatori alle Cayman. Nel frattempo si è scoperto che ad Amerigo nessuno paga il canone televisivo.
In breve: è arrivata ad Amerigo la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri.
Poi sono sopraggiunti gli sceneggiatori della serie RIS e infine “Forum” è stata spostata per una puntata in quel di Amerigo.
Ora è in atto una vera e propria caccia al “set” di Amerigo. Alla griglia si sono presentati:
“Ballando sotto le stelle”
“Ballarò”
“Piazza Italia”
”La vita in diretta”
”La domenica sportiva”
“Lo zecchino d’oro”
Pare che Steven Spielberg voglia girare il quarto episodio del “Jurassic Park” da quelle parti e le agenzie turistiche sono state inondate di domande di sposi che vogliono trascorrere la luna di miele ad Amerigo.
Notizie non confermate vogliono che Berlusconi si sia incontrato con Vendola per stringere un accordo sulle unioni civili dei cani. Ma, si sa, in Italia dai un dito e ti pigliano il braccio…
Elezioni
di Giuseppe Sanchioni
Finalmente una proposta semplice e chiara. In una parola: pragmatica.
La nuova legge elettorale sta facendo passi da gigante e si sta manifestando in tutta la sua semplicità e quindi efficacia.
Si vota su liste bloccate quindi non è necessario ricordare il nome da votare. Con piccoli collegi forse su base provinciale, come conseguenza della volontà di abolizione delle provincie.
Le liste saranno obbligatoriamente metà rosa e metà celesti: in mancanza di elementi di un genere si salta un turno e si sta fermi come al Monopoli. Non sono previste sostituzioni di un genere con l’altro, ma già i soliti disfattisti ipotizzano che questa norma sia incostituzionale perché contraria alla parità.
Ci si potrà candidare solo in un collegio. I non eletti saranno automaticamente esodati.
Al primo turno chi prende il 35% prende tutto il cucuzzaro col bonus al 18% ma i singoli partiti hanno una soglia di sbarramento che va dal 5 al 12% passando per l’8% su base nazionale o locale a scelta, a seconda che siano in coalizione, siano solitari oppure siano in coalizione ma abbiano formalmente dichiarato con atto notorio di non voler appoggiare la coalizione di appartenenza.
Se nessuno passa al primo turno si procede automaticamente col secondo turno. Se non succede niente neanche lì, si passa ai tempi supplementari e quindi ai rigori. È comunque esclusa la monetina per questioni di opportunità. L’arbitro ovviamente non avrà diritto di voto.
Lo stesso schema verrebbe applicato al Senato, benché previsto non più elettivo.
Nel frattempo le Autorità stanno adeguando i computer, preoccupati dai calcoli non facili che passano per la soluzione di sistemi di disequazioni lineari e non lineari di grado elevato. Contemporaneamente, si stanno anche adeguando le linee elettriche in previsione di improvvisi picchi di elettricità.
Sembra che qualcuno abbia lanciato l’idea di proteggere con un brevetto internazionale questo sistema affinché non venga banalmente copiato all’estero. Non sarà neanche possibile scaricarlo da Internet. Gli eventuali hacker saranno pesantemente sanzionati.
Così tutto sarà sotto controllo: probabilmente Flaiano direbbe che la situazione è grave ma non è seria, al che però Raffaella Carrà risponderebbe da Canzonissima: votate, votate, votate!