f

Editoriale

Per non Dimenticare

Se questo è un uomo

di Primo Levi

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Molti di voi avranno riconosciuta in questi versi la poesia di Primo Levi. L’abbiamo riproposta per onorare la Giornata della Memoria, e per ricordare a ciascuno di noi, nell’intimità della nostra coscienza, l’assurda violenza che l’uomo ha saputo esercitare sull’uomo, con determinatezza e macabra scientificità.

C’è inoltre la poesia: Poi vennero… di origine controversa, attribuita a Bertold Brecht che riproponiamo per meglio comprendere la responsabilità di ciascuno rispetto ai fatti della storia che resta valida in ogni tempo e circostanza.

Poi vennero…

di Bertold Brecht

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
e fui contento, perche rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei,
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.

No, caro Bertold, qualcuno era rimasto, ma tacque ancora.

E ancor oggi tace e si aggira per le stanze dei vari luoghi del potere, tollerando e alimentando sentimenti di negazione, mentre si inneggia all’efferata violenza per le strade e le piazze con simboli e scritte che gridano vergogna.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)