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Humour - Cronache cittadine

Storie da utopia

Edizione straordinaria:
Renzi/Fonzie ad Amerigo!

di Alessandro Gentili


E' arrivato alle 15,37 e 22 secondi di giovedì c.m. a bordo della sua macchinina elettrica accompagnato dal suo fido Delfiume. Ha parcheggiato sulla piazza del Comune ed è sceso stringendo mani e piedi a destra e sinistra (e pure al centro, cosa questa che ha fatto mugugnare i gatti randagi). Sorrideva, visibilmente contento ed è entrato a passo solerte nel Palazzo del Comune di Amerigo per le consultazioni, dopo che la Giunta Comunale è caduta sul decreto per la difesa del territorio (modifica al comma 3 articolo 18 che prevede l'abbattimento di conifere per far posto ad una ferrovia d'Alta Montagna che dovrebbe congiungere i rifugi delle Susine con quello delle Albicocche). Indossava jeans e giubbetto di pelle, mani in tasca e ciuffo ribelle e cantava Happy Days muovendosi al ritmo del rock anni cinquanta, secolo venti. Urla delle ragazzine che chiedevano autografi mentre le mamme gli consegnavano foto delle figlie da marito. Solo che lui è già sposato con la signora Marta. Qualche svenimento. Lui tutto contento. Senza scorta.

Dunque le consultazioni: Fonzie ha incontrato tutti e a tutti ha promesso una poltrona. Tutti contenti. Poi ha incontrato il Presidente della Banca delle Dolomiti che ha voluto rassicurazioni sui capitali investiti sulle mandrie d'alta pastura. Fonzie ha rassicurato pure lui. Poi è salito in vetta, al Terminale, dove ha incontrato il vecchio Jorge Val Campano, il decano delle valli di Amerigo. Jorge ha imposto nomi e pure i cognomi (Fonzie ha ceduto su questo punto). E' arrivata la moglie di Jorge, la signora Renault (è nata in Francia, dentro una Clio e la madre ha imposto questo nome, non c'è stato verso di farle cambiare idea, perfino l'ostetrica che ha tentennato prima di far "uscire" la neonata). La signora Renault ha preparato tagliatelle ai funghi porcini con besciamella napoletana e fiorentine alla brace, ricche di sugo e rosmarino. Fonzie si è ingozzato di rosmarino e ha avuto problemi intestinali. Il gabinetto di casa era fuori uso e Fonzie è dovuto correre in giardino. I gatti hanno vivacemente protestato. Conclusione: Jorge è stato rassicurato dopo la colica.

Fonzie si è preso due giorni di riflessione e si è dato alla macchia su per le montagne. Pare abbia ricevuto un paio di stimmate ma di questo, nessuna certa notizia (aveva indossato i guanti, però....). Poi è risceso ed ha presentato programma e nuova giunta Comunale. Ecco la lista:

Sotto Panza del Sindaco: Aurelio Mantegna; Assessore all'Economato con delega al Sottosviluppo Industriale, Artigianale e Idraulico: Giuliano Mantegna; Assessore alle Fotocopie: Ubaldo Mantegna; Assessore ai Riscaldamenti: Ines Mantegna; Assessore alle Firme: Giuseppino Mantegna; Assessore alla Sala Consiliare: Michele Mantegna; Assessore degli Assessori: GianLuca Mantegna.

Sciolte le riserve aurifere e dell'acqua potabile, la nuova Giunta si è riunita per chiedere la fiducia alla popolazione di Amerigo. Presenti gli 827 abitanti, animali domestici compresi e un rappresentante di ciascuna mandria e/o gregge. Muggiti e belati d'approvazione.

Fonzie ha lasciato Amerigo in compagnia del suo fido Delfiume che abbaiava tutto contento. Il trend è sceso a quota 2823 s.l.m. e il rifugio è stato preso d'assalto. L'agenzia di Ratting ha imposto la tripla Zeta. I mercati orto-frutticoli hanno reagito bene e la verdura è scesa a 0,0099 centesimi.

   


Humour - Tempi... moderni?  

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di Giuseppe Sanchioni

Mario, docente ordinario di lingue morte e sepolte per l’Anno Accademico 2514-15, iniziò la sua lezione.

Oggi vi parlerò di una lettera usata anticamente nella lingua, caduta poi in disuso per una serie di episodi di cronaca che portarono alla sua proibizione da parte delle Autorità.

In quel tempo la lettera era usata, tra le varie cose, anche per delle sigle, una delle quali era F35. Questa sigla individuava degli aerei da guerra costosissimi. Erano dei cacciabombardieri la cui caratteristica principale era di aumentare di costo man mano che avanzava la progettazione, con la conseguenza di peggiorare la crisi economica in cui stagnava il Paese.

Ma nelle cronache del tempo si evidenziava la necessità di tali strumenti, anche se gli storici non hanno mai trovato dei documenti, degli archivi o delle mail che spiegassero il perché. E comunque, in mancanza di tali documenti, gli storici sono convinti che non avrebbero provocato vittime, essendo perlopiù impiegati per voli di addestramento.

   

Da qui iniziò la critica alla lettera, che raggiunse l’apice in un terribile e piovoso mese di dicembre dell’anno 2013, come indicano i documenti in nostro possesso ritrovati in un sito chiamato all’epoca AdE, in cui avvenne il più grave caso di cronaca. Anche questa volta protagonista era una sigla con la lettera incriminata: F24. Ipotizzando che potesse essere una nuova macchina da guerra, grande stupore colpì gli storici quando successivamente stabilirono che non si trattava di un ordigno bellico bensì di un documento di carta (a quei tempi ancora molto utilizzata) ed in particolare del modulo per pagare le tasse.

Sembra che per una serie di strane congiunzioni astrali in quel tragico gennaio del 2014 si dovevano pagare delle tasse di cui nessuno conosceva né il nome né l’importo. L’unica cosa che si sapeva era il nome del modulo con cui si dovevano pagare: F24.

Narrano le cronache dell’epoca di moti di strada, enormi code alla Posta e nelle Banche, popolazioni disperate a causa della mancanza di moduli e dell’incapacità di riempirli. Mancanza che spingeva alla disperazione chi voleva pagare le tasse, giungendo persino a casi di suicidio. La cosa era aggravata anche dalla certezza che il modello poteva essere manipolato da chiunque, senza bisogno di alcuna particolare preparazione o autorizzazione o porto d’armi. A causa dello scarso approvvigionamento di questi modelli, pare anche che ci siano stati casi di bagarinaggio dei moduli, improvvisamente introvabili.

Per mettere tutto a tacere le Autorità che presiedono alla purezza della Lingua decisero in seguito di mantenere le tasse ma di abolire la lettera per evitare ogni suo ulteriore utilizzo per cose analoghe. Questo comportò anche l’abolizione di tutte le parole che la contenevano. Come sicuramente avrete notato, attualmente non viene più usata nella nostra lingua.

Come sostenevano gli antichi, ne uccide più la lingua della spada!


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)